Cantù-Scafati vale già il match point,
Rossi: «Sarà una battaglia»

Cantù-Scafati vale già il match point, Rossi: «Sarà una battaglia»
di Stefano Prestisimone
Mercoledì 8 Giugno 2022, 09:05 - Ultimo agg. 10:54
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È già match point. Domani sera alle 20,45, con diretta in chiaro sul circuito Mediasport, la Givova Scafati scenderà sul parquet del Pala Banco Desio per provare a chiudere la finale con un secco 3-0 ai danni dei padroni di casa dell’Acqua San Bernardo Cantù e quindi conquistare l’accesso alla massima serie. Ci proverà con tutte le proprie forze ed energie la compagine dell’Agro, stanca per le tante partite ravvicinate nel tempo, ma allo stesso tempo motivata a chiudere quanto prima la serie, confermando quanto di buono ha già fatto vedere nelle prime due sfide del PalaMangano.  Le insidie della sfida in terra lombarda saranno molteplici per i colori gialloblù. Innanzitutto si troveranno al cospetto di una squadra che metterà in campo tanta grinta, energia e rabbia agonistica per provare ad allungare il più possibile la serie e restare ancora aggrappata al sogno promozione. C’è poi da attendersi che, tra le mura amiche, la formazione allenata da coach Sodini tirerà con percentuali superiori a quelle avute al PalaMangano nelle prime due sfide della serie. Infine, la principale insidia potrebbe essere l’ambiente rovente del Pala Banco Desio, dove i padroni di casa saranno trascinati dal calore e dall’affetto del pubblico amico, che sicuramente gremirà gli spalti della struttura in una occasione così importante. 

Il capo allenatore Alessandro Rossi: «In queste prime due partite della finale abbiamo profuso un enorme sforzo sia fisico che mentale, anche se credo che entrambe le squadre abbiano sofferto in questo momento lo stesso identico stress.

Sarà fondamentale recuperare correttamente le energie. Sicuramente troveremo grandi difficoltà ambientali, in pratica le stesse che ha avuto Cantù venendo a giocare a Scafati. Ci aspetta una partita completamente diversa da quelle fin qui disputate, in cui la difficoltà maggiore sarà senza dubbio il nostro approccio alla contesa. Dobbiamo provare a riprodurre la stessa pallacanestro mostrata nelle prime due gare, con i dovuti accorgimenti e senza farci coinvolgere dall’ambiente circostante»

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