Benevento, Cannavaro: «A Frosinone senza paura»

«Cercherò di cambiare il meno possibile, conviene insistere sul 3-5-2»

Fabio Cannavaro
Fabio Cannavaro
di Oreste Tretola
Sabato 28 Gennaio 2023, 19:28 - Ultimo agg. 19:29
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Un impegno importantissimo con un orecchio anche al mercato. Il Benevento deve risollevarsi e tornare a fare punti, ma il compito sarà più che arduo sul campo della capolista Frosinone.

«Sono tutte finali. Andiamo a Frosinone per giocarcela, sono partite belle - ha dichiarato Fabio Cannavaro nella consueta conferenza pre match -. I miei calciatori sono ragazzi intelligenti. Sanno la differenza di classifica, ma questo non deve farci paura. Non andiamo già sconfitti, deve essere uno stimolo e non una preoccupazione. I punti servono e adesso dobbiamo risollevarci. Non c'è nulla di scontato e da qui alla fine sarà sempre così. Noi non dobbiamo pensare agli altri, ma solo a noi stessi. Dobbiamo essere concentrati sulle nostre partite».

L’intenzione del trainer sembrerebbe essere quella di tornare al 3-5-2. C’è il recupero di Leverbe, presente trai convocati anche il neo acquisto Pettinari. Out gli infortunati Glik, Letizia, Masciangelo e Vokic. «Cercherò di cambiare il meno possibile.

Ci conviene insistere sul 3-5-2 – ha spiegato Cannavaro -. A volte in costruzione puoi cambiare, però a me più che il sistema di gioco interessa avere i calciatori a disposizione. Glik non ci sarà. Leverbe è a disposizione. È rientrato, spero che ritorni a essere quello dell'anno scorso. Letizia sta recuperando, oggi ha fatto qualcosa con noi. Potevo anche portarlo in panchina, ma abbiamo deciso che sarà a disposizione per la prossima settimana».

Cannavaro ha sottolineato come sia fondamentale l’atteggiamento in campo: «Ho sempre detto ai calciatori che possiamo commettere degli errori, ma l'atteggiamento non si può sbagliare. Da quando sono arrivato lo abbiamo fatto, dobbiamo avere un atteggiamento costante per i novanta minuti. Le partite non sono tutte uguali, dobbiamo leggerle bene. Vorrei una squadra incazzata, ma allo stesso tempo spensierata. La linea è sottile dal passare da scarso a bravo. Con nove punti in più che abbiamo perso staremmo parlando di altre cose. Le prossime partite sono quelle che devono darci delle risposte importanti da parte di tutti. Dopo Roma c'è rammarico perché abbiamo peccato sotto il punto di vista della fame e del voler vincere a tutti i costi. Sia con il Cosenza che con il Genoa abbiamo perso punti perché non ci siamo resi conto che per vincere serve qualcosa in più».

Inevitabile un passaggio anche sul mercato. Cannavaro ha commentato gli arrivi di Pettinari e Tosca, che però non sarà a disposizione a Frosinone, e ha spiegato dove si aspetta altri rinforzi da parte della società: «Pettinari può giocare dal primo minuto. È un calciatore molto intelligente che già conosceva gran parte dei calciatori che compongono la rosa. Sa calciare con entrambi i piedi e aveva voglia di venire qui. Può fare sia la prima che la seconda punta, lo abbiamo scelto per queste qualità. Tosca porta un’aria diversa rispetto a prima. In questo momento abbiamo bisogno di quello. Speriamo che arrivi qualcos'altro. Al di là del sistema di gioco, volevo obiettivi ben precisi. A centrocampo abbiamo molti interni. Siamo in tanti, quindi ho cercato di chiedere uomini in difesa e in attacco».

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