Al sesto tentativo Fabio Cannavaro porta finalmente a casa i primi tre punti da allenatore del Benevento. I sanniti vanno sotto a Ferrara, ma dopo il 70’ rimontano in tre minuti con Capellini e La Gumina. La vittoria sblocca i giallorossi dopo più di due mesi e li porta a quota 14 in classifica.
Inizio equilibrato di match, è una gran giocata a sbloccare il risultato. Letizia fa fallo su Moncini dal limite, Meraviglia fischia punizione. È la mattonella di Salvatore Esposito che, con l’interno destro, batte Paleari al 10’.
Al 14’ il Benevento si fa vedere dalle parti di Alfonso: cross di Foulon dalla sinistra, colpo di testa in inserimento di Improta, palla in curva.
Ad inizio ripresa De Rossi si dispone 5-4-1, richiamando un attaccante, La Mantia, e inserendo un centrocampista, Valzania. Il Benevento torna in campo in maniera convincente. Al 57’ Leverbe calcia da fuori di prima intenzione, Alfonso risponde deviando in corner. Al 62’ arriva un rosso, Meraviglia lo sventola a Peda per fallo duro su Foulon. Cannavaro si gioca la carta Forte al posto di Leverbe, passando al 4-3-3 con Foulon e Letizia che si abbassano sulla linea difensiva. Al 72’ palla gol per i giallorossi. Letizia si incunea in area e calcia, sul secondo palo Farias non ci arriva per un soffio. Al 74’ arriva il meritato 1-1. Corner di Farias, Tripaldelli serve involontariamente Capellini che da due passi insacca di tacco. Al 77’ ecco il sorpasso giallorosso. Farias trova La Gumina nel cuore dell’area, stop e sinistro forte dell’ex Palermo, Alfonso non riesce a trattenerla.
A sei minuti falla fine Cannavaro si copre: fuori Farias e dentro Koutsoupias. Al 91’ brivido per Paleari, la punizione di Tunjov esce di pochissimo. Il bunker difensivo sannita tiene fino al 97’ quando Meraviglia fischia finalmente tre volte.