Il focolaio che una settimana fa è scoppiato all'interno del gruppo squadra dell'Hertha Berlino ha messo paura. La squadra allenata dall'ungherese Dardai è stata posta in quarantena dalle autorità sanitarie locali. Ed è stata costretta a rinviate tre partite. L'aumento dei contagi in tutto il territorio tedesco, inoltre, non lascia dormire sonni tranquilli alla federazione. Che ha preso una decisione importante per salvaguardare il finale di campionato. Tutti in quarantena i club di Bundesliga e Bundesliga 2. Sono 36 le squadre interessate dalla misura. Si parte il 3 maggio. E il "liberi tutti" sarà il 23, dopo l'ultima giornata di campionato.
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#DFL Executive Committee adopts two-stage quarantine measures for last three matchdays of the current 2020-21 season of the #Bundesliga and Bundesliga 2 ➡️ https://t.co/wGHDhkFtqf pic.twitter.com/oMOk3X3xd6
— DFL Deutsche Fußball Liga (@DFL_Official) April 22, 2021
LE MISURE
Il confinamento vivrà due fasi. Nella prima, che scatterà all'inizio del prossimo mese, gli interessati potranno muoversi solamente per fare il tragitto casa-centro d'allenamento. Non sono consentiti altri spostamenti. «Questo serve a ridurre e minimizzare i contatti ed era già stato praticato con successo nella fase finale della scorsa stagione» si legge nella nota diramata dalla Bundesliga. La seconda fase, invece, che partirà dal 12 maggio, sarà una vera e propria quarantena «obbligatoria fino al termine della stagione». «Necessaria - spiega ancora la federazione tedesca - per garantire tutte le partite in programma, tenendo conto, inoltre, delle pressioni dovute all'Europeo».
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ASSEMBLEA
La decisione adottata è stata autorizzata dall'assemblea della Bundesliga dello scorso dicembre.
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