De Laurentiis: «Zielinski non è una ripicca. Perez? Avevo scelto Dragusin»

Il presidente parla alla stampa prima della conferenza di Mazzarri

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis
Sabato 3 Febbraio 2024, 17:09 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 17:44
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«L'esclusione di Zielinski dipende dai numeri della Uefa» dice Aurelio De Laurentiis, il patron azzurro che anticipa Mazzarri nel giorno della conferenza stampa pre Napoli-Verona «Abbiamo dovuto rinunciare a lui e a Dendoncker. Conosciamo Piotr, sappiamo cosa può dare e cosa non può dare, abbiamo voluto dare spazio a chi è venuto qui con una opzione per il prossimo anno. Devo vederli giocare per poterli conoscere.

«Non c'è nessuna ripicca verso Zielinski, è un calciatore di livello e una splendida persona.

Ma ha fatto le sue scelte, da luglio non sarà con noi e dobbiamo guardare al futuro. Abbiamo Traoré che potremo riscattare, così come Dendoncker» ha spiegato De Laurentiis.

«Difensore? Eravamo dietro a Dragusin, abbiamo trattato con una offerta superiore alle altre, ma lui ha preferito la Premier League» ha continuato il patron azzurro «Mazzarri aveva chiesto un difensore rapido, avevamo pensato a Perez, ho incontrato Pozzo a Napoli, avevamo concordato il prezzo ma poi ci hanno chiesto di più. Nel frattempo Mazzarri aveva scelto di giocare a tre e ci abbiamo ripensato in vista della prossima estate. E poi c'è Dendoncker che può darci una mano anche in difesa».

Ora si pensa solo al campo: «Dobbiamo capire quali siano gli errori del passato e le cose che non funzionano. Dal 18 febbraio avremo la rosa al completo, potremo ripartire senza scuse. Abbiamo una rosa che ci può far competere a qualsiasi livello».

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