Insigne, stagione flop con il Toronto: l'attaccante resta in America a caccia del riscatto

Si è chiusa con un magro bottino la prima esperienza Usa

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Mercoledì 2 Agosto 2023, 18:30 - Ultimo agg. 3 Agosto, 07:10
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La miseria di tre reti e due soli assist in appena 14 presenze. Si è chiusa con un magro, magrissimo, bottino la prima esperienza nel campionato a stelle e strisce per Lorenzo Insigne. Il capitano, che l'anno scorso lasciò Napoli – a parametro zero - per i dollari statunitensi (contratto faraonico quadriennale con opzione per il quinto anno da 7,75 milioni di euro a stagione, più benefit), ha raccolto poco o nulla nelle fila del Toronto. Ironia della sorte proprio quando Insigne ha lasciato la maglia della sua città, il Napoli ha vinto lo scudetto dopo 33 anni di attesa. Per Lorenzo, invece, una stagione al ribasso. Un campionato da dimenticare. Sotto tutti i punti di vista. Nella prima parte del torneo, l'attaccante non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto complice anche un infortunio al polpaccio che lo ha costretto ai box. Una volta rientrato sembrava essersi gettato alle spalle il momentaccio con il gol al Philadelphia, i due assist al Dc United e le due reti valse altrettanti pareggi contro Minnesota e Nashville. Un fuoco di paglia. La squadra, distratta a quanto pare da fazioni intestine, non ha mai ingranato come avrebbe dovuto e potuto.

Con l'esonero di Bob Bradley poi, l’allenatore che aveva accolto a braccia aperte un anno fa l’ex capitano del Napoli, si è amplificata la parabola discendente del club e sopratutto dello stesso Insigne. Sull'attaccante, che nel frattempo aveva anche cambiato procuratore (si è affidato all’agenzia Caa Stellar) si sono subito scatenate le sirene di mercato. Prima i soliti flirt arabi poi l'ipotesi di un rientro in Italia, addirittura con un clamoroso (ed altrettanto fantasioso) ritorno a Napoli. Al momento soluzioni assolutamente peregrine. La carriera di Insigne proseguirà oltreoceano con il Toronto.

Con la speranza, ed anche la scaramanzia, che Napoli regali il bis in campionato e magari si spinga ancora più avanti in Champions quest'anno.

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