Lorenzo Casini, il capo di gabinetto del ministero della cultura, professore di diritto, l’uomo di fiducia del ministro Franceschini, sta sbaragliando la concorrenza. È il candidato che Aurelio De Laurentiis ha presentato prima a Lotito e poi a Barone e poi a tutti gli altri club che da sempre sono alleati del Napoli in Lega (e che hanno portato alla bocciatura dei Fondi). Casini è il professionista che, in punta di piedi, sta convincendo un presidente alla volta con una serie di colloqui personali. De Laurentiis ha puntato su Casini da tempo ed è convinto che sarebbe il migliore presidente della Lega Calcio possibile. Anche il patron della Lazio, Lotito, che magari ha sbandato accarezzando la candidatura di Mauro Masi, ex presidente della Rai, è ormai convinto a dire di sì a Casini.
Il 3 marzo si decide con maggioranza semplice (undici voti) e De Laurentiis ha scelto di tenere nascosto Casini, senza esporlo pubblicamente.