Roma, Ranieri: «Se viene, Conte
lo vado a prendere all'areoporto»

Roma, Ranieri: «Se viene, Conte lo vado a prendere all'areoporto»
Sabato 27 Aprile 2019, 20:28 - Ultimo agg. 21:42
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Tre gol, tre punti, e la corsa al quarto posto continua. All'Olimpico la Roma si sbarazza senza problemi del Cagliari grazie alle reti di Fazio, Pastore e Kolarov e attende adesso di conoscere i risultati delle rivali in lizza per la qualificazione alla prossima Champions League. «Ma non sto compilando nessuna tabella di marcia, domani è festa e mi godo la famiglia» assicura Claudio Ranieri, sincero anche al momento di rispondere sul futuro della panchina della Roma: «Se da tifoso giallorosso vorrei Antonio Conte al mio posto il prossimo anno? Sì, lo vorrei, ma sono l'ultimo a saperlo. Comunque se viene Antonio io sono superfelice. Io guardo al bene della Roma, non a me stesso, se si parla di Antonio tanto di cappello, lo vado a prendere all'aeroporto». 

Tornare a giocare nell'Europa nobile di certo però aiuterebbe, anche dal punto di vista del bilancio. E per lo sprint finale la Roma potrà contare su un'arma in più: Javier Pastore. «Non lo devo scoprire io, ha una qualità che non finisce mai.
Gli chiedo di giocare come sa, ma di difendere come voglio io» spiega Ranieri, soddisfatto comunque di tutta la squadra: «Sicuramente da quando sono arrivato è la partita più bella». Per Ranieri, poi, i problemi della Roma di quest'anno sono cominciati nel mercato fatto a inizio stagione. «Erano andati via dei giocatori importanti e quando questi vanno via quelli che restano non sono così contenti - sottolinea -. C'è stato un pò di disappunto interiore da parte dei giocatori e credo anche che i nuovi arrivati non siano stati aiutati troppo dai vecchi, non perché non lo volessero ma perché stavano pensando all'anno precedente e ai giocatori ceduti. Sono cose che in uno spogliatoio pesano, e adesso i ragazzi stanno riprendendo consapevolezza nei propri i mezzi». 
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