Inter, Spalletti tra l'ombra di Conte
e il rischio fallimento Champions

Inter, Spalletti tra l'ombra di Conte e il rischio fallimento Champions
di Salvatore Riggio
Lunedì 20 Maggio 2019, 10:25 - Ultimo agg. 16:20
2 Minuti di Lettura

Il peggior fallimento di Luciano Spalletti è dover dire addio all’Inter, come accadrà tra poche settimane visto l’accordo tra il club di corso Vittorio Emanuele e Antonio Conte, senza la qualificazione in Champions. A 90’ dalla fine del campionato, i nerazzurri rischiano grosso: hanno un punto in più sul Milan, quinto, e dovranno battere l’Empoli a San Siro. Un avversario, che fa parte del passato di Spalletti, in questo momento in forma e ancora in lotta per non retrocedere. Ed ecco materializzarsi l’incubo peggiore per il tecnico di Certaldo: mancare la Champions prima del divorzio. Non avere nemmeno la soddisfazione di guidare l’Inter al traguardo finale, a quello più ambito, a quello più importante sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista economico. Il rammarico più grande per Spalletti è quello di aver dovuto lottare con le voci di un cambio in panchina fin dall’inizio del 2019. Il corteggiamento dell’Inter ad Antonio Conte ha tolto tranquillità all’allenatore e alla squadra, che ora si ritrova a pochi passi dal fallimento. Un errore clamoroso da parte della dirigenza. Forse una mancanza di rispetto verso il tecnico, comunque un errore strategico nella comunicazione. Spifferi e voci che hanno minato il lavoro di Spalletti, in una stagione nella quale il club ha dovuto seguire il mal di pancia di Perisic, i ritardi di Nainggolan e il caso Icardi, che si è chiamato fuori per più di due mesi per la fascia di capitano affidata ad Handanovic. Tempeste che Spalletti ha cercato di gestire senza perdere di vista la Champions. Obiettivo che rischia di sfumare a 90’ dalla linea del traguardo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA