Maradona jr e il Napoli United,
il grande sogno continua

Maradona jr e il Napoli United, il grande sogno continua
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Lunedì 18 Aprile 2022, 08:00 - Ultimo agg. 19 Aprile, 08:09
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Il grande sogno di Maradona jr e del Napoli United, la squadra sociale creata da Antonio Gargiulo anni fa con la denominazione Afronapoli, continua. Ufficiale l'accesso ai playoff di Eccellenza, nel mirino della squadra c'è il grande salto in serie D. Sui canali social del club è stato definito questo come «un momento storico». Il punto della certezza è arrivato a Ischia, contro la squadra di cui è dirigente Pino Taglialatela, il Batman che è stato portiere e capitano del Napoli. 

Particolare il legame di Pino con la famiglia Maradona. Diego, quando era capitano degli azzurri, venne colpito dalla bravura di quel ragazzo che era appena diventato il vice di Giovanni Galli. Un giorno, nel ristorante del Centro Paradiso, Maradona chiese a Taglialatela quanto guadagnasse. «Sessanta milioni, Diego». E il capitano: «Ma al mese?». Pino, un po' arrossendo: «No, all'anno». Era il Napoli campione d'Italia, il club più potente d'Italia prima che Maradona sparisse di scena. Diego convocò il direttore generale Moggi: «Luciano, bisogna dare un aumento a questo ragazzo».

E l'aumento arrivò, per la gioia di Pino che sarebbe diventato nel '93 il titolare. 

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Dopo varie esperienze, Diego jr ha cominciato la carriera di allenatore in questa stagione, accettando l'offerta del presidente Gargiulo. Di un aspetto è orgoglioso il figlio di Diego Maradona e Cristiana Sinagra, riconosciuto dal padre soltanto a distanza di anni con un grande abbraccio davanti alla casa di Villa Devoto a Buenos Aires: «La mia squadra è stata apprezzata in questo campionato per il gioco». Il futuro tutto da scrivere, però non a Napoli. Il progetto della società di trasferirsi da Mugnano al quartiere Sanità è stato rinviato.

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