Napoli femminile-Hellas Verona 2-1:
la doppietta di Pinna stende le scaligere

Romina Pinna
Romina Pinna
di Diego Scarpitti
Sabato 26 Febbraio 2022, 17:03 - Ultimo agg. 19:21
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Bandiere e fumogeni azzurri. Vento e pioggia a Cercola. Vittoria di capitale importanza per il Napoli femminile, che si sbarazza del Verona (2-1) e riesce nell’intento di superare in classifica l’Empoli, impegnato domani con l’imbattuta capolista Juventus. Traguardo salvezza davvero vicino per il club presieduto da Lello Carlino, che centra il secondo successo consecutivo dopo il 2-0 a Firenze. Tre punti d’oro per capitan Paola Di Marino e compagne, grazie alla doppietta di Romina Pinna, che festeggia nel migliore dei modi le sue prime marcature all’ombra del Vesuvio.   

Bada al risultato il gruppo allenato da Giulia Domenichetti e Roberto Castorina. Tutto va per il verso giusto e le condizioni meteo non incidono sui piani delle napoletane, che intascano l’intera posta in palio e si rilanciano. Ex di turno Emma Errico e Francesca Imprezzabile. Galloni da leader affidati a Kaja Erzen.

E’ di Alessia Rognoni il tiro al 3’ che impegna in due tempi Rachele Baldi (in completo total orange). Si districa con personalità la slovena Lana Golob, attiva la svedese Sejde Abrahamsson sulla fascia sinistra. Da dove il difensore di Orebro confeziona il cross per il colpo di testa dell’argentina Soledad Jaimes (14’): si rifugia in angolo la norvegese Benedicte Iversen Håland. Il Napoli passa in vantaggio con Romina Pinna, servita alla perfezione da Erzen. Primo gol in azzurro per l’attaccante di Olbia (16’).

La retroguardia partenopea si distrae e commette un pastaccio. Rognoni impegna nuovamente Baldi che non trattiene e Michela Ledri insacca (1-1). Gol dedicato ad Anna Catelli. Prevale però la forte volontà delle napoletane di ristabilire le distanze tanto in campo quanto in griglia. E così Abrahamsson consente a Pinna di liberare il suo diagonale in area. Arrivata nella finestra invernale di mercato, l’ex attaccante del Pomigliano, già protagonista della cavalcata promozione in A, griffa il 2-1 di sinistro e firma una doppietta pesante (23’).  

Non mancano le occasioni alle gialloblu. Colpo di testa di Rosella Sardu su cross della panamense Lineth Cedeno: risponde Baldi ma la giocatrice scaligera numero 7 fallisce clamorosamente il tap-in. Scherza con il fuoco l’estremo difensore del Napoli: il suo un retropassaggio poco preciso. Il Verona attacca la profondità e si appanna anche la telecamera di TimVision. Bene la protezione della statunitense Emily Jane Garnier. Generosa la prova dell’argentina Jaimes, preziosa in copertura quanto sul fronte offensivo.

Nella ripresa il Napoli controlla, non corre eccessivi pericoli, sfiora il possibile allungo con Pinna (55’), che manca di poco la sua personale tripletta. Al 59’ il doppio cambio: fuori Abrahamsson e Claudia Mauri, dentro la camerunense Marie Aurelle Awona e Sofia Colombo. Rimedia un calcio Emma Severini (60’): fallo di Rognoni. Soledad prova un’azione solitaria (64’), mentre Baldi vigila nelle retrovie. Il palo colpito da Giorgia Arrigoni (69’) prima e la traversa centrata due volte da parte di Rognoni poi non tramortiscono le speranze azzurre.

Provano ad alleggerire la sudamericana numero 99 e la spagnola Sara Tui. Esce stremata Jaimes, rilevata da Martina Toniolo (88’). Si abbracciano le azzurre in campo, esultano i tifosi. Il Napoli compie il proprio dovere. La 15esima giornata è iniziata con cinque minuti di ritardo, per lanciare il messaggio: «Stop the war now».

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