Roma-Napoli femminile,
Pistolesi: «Effetto sorpresa»

Alessandro Pistolesi
Alessandro Pistolesi
di Diego Scarpitti
Sabato 16 Gennaio 2021, 13:21
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Due i giocatori carpigiani che militano in serie A. Il centroboa del Posillipo, Fabio Baraldi, e il portiere del Napoli femminile, Sabrina Tasselli. Entrambi di fede juventina, entrambi classe 1990: il pallanuotista nato il 21 marzo, la giocatrice, da poco arrivata all’ombra del Vesuvio, il 3 aprile. Dal bianconero all’azzurro. Ultima gara con Sara Gama e compagne da titolare in Coppa Italia contro il Pomigliano, poi l’approdo al club presieduto da Lello Carlino. Ex di Sassuolo, Tavagnacco, Hellas Verona, Riviera di Romagna, Tasselli impreziosirà il reparto composto dalla colombiana Catalina Perez e dalla giovane Serena Boaglio. Aggregata al gruppo capitanato da Paola Di Marino, la new entry già a disposizione del tecnico Alessandro Pistolesi.

Pronto all’esordio sulla panchina partenopea l’allenatore del miracolo di Empoli. «Sono arrivato a Napoli il 16 dicembre 2020: subito impressionato dall’organizzazione societaria e favorevolmente colpito dalle capacità delle giocatrici che compongono la rosa.

La squadra ha un potenziale importante che deve venire fuori e che dovrà trovare conferme in campo». Idee chiare espresse con pacatezza. »Credo nell’impresa di salvare questo gruppo. Obiettivo condiviso. Deve scattare, però, una molla tale da cambiare il circolo da vizioso a virtuoso», precisa Pistolesi.

Allo stadio Tre Fontane (ore 14.30) Roma-Napoli femminile 11esima giornata di campionato. Assente per infortunio l’ex di turno Federica Di Criscio, della partita Livia Capparelli, 23enne romana. Convocate tutte le calciatrici in organico, eccezion fatta per Jacynta, ancora in Inghilterra, e la greca Deppy (stagione finita anzitempo). «Ci attende il primo esame e mi piace che il gruppo ci arrivi compatto. Dovremo cercare di far punti ovunque e non solo negli scontri diretti».

Prima gara del 2021, occasione per ridestare la speranza e accendere l’entusiasmo. «Le giallorosse giocano un bel calcio, improntato alle verticalizzazioni». Niente paura. «Noi abbiamo due vantaggi: nulla da perdere e il fatto che, mentre conosciamo le nostre avversarie, le capitoline non possono sapere nel dettaglio il Napoli della nuova gestione», conclude Pistolesi. Effetto sorpresa.

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