Posillipo, linea (rosso)verde per la stagione 2023-2024

Debutto alla Scandone per capitan Saccoia e compagni

Capitan Paride Saccoia e compagni
Capitan Paride Saccoia e compagni
di Diego Scarpitti
Giovedì 28 Settembre 2023, 18:30
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«Il Posillipo ha un ruolo centrale nella pallanuoto nazionale e campana. Vogliamo riportare la pallanuoto napoletana in auge. Il Posillipo intende essere centrale». Se Rudi Garcia, all’epoca allenatore della Roma e oggi del Napoli campione d’Italia, mirava a rimettere la «Chiesa al centro del villaggio», il direttore tecnico Pino Porzio punta a rinverdire i fasti di un tempo e condurre la waterpolo made in Naples alle altezze di un tempo. Compito non semplice nel terzo millennio, ma sfida accettata di buon grado. Si presentano ai nastri di partenza capitan Paride Saccoia e compagni, che debutteranno domenica 1° aprile alla Scandone (quando diventerà Polo federale?) nel lunch match contro la Rari Nantes Savona di Alberto Angelini, già oro alle Universiadi 2019.

Salone dei Trofei. «E’ una squadra costruita con una idea precisa: dare spazio ai giovani di valore, possibilmente napoletani del nostro vivaio, lavorando in sinergia con i settori giovanili di altri club», spiega l’oro olimpico a Barcellona 1992. Che illustra il progetto. «La squadra è composta da sei giovanissimi atleti che rappresentano il futuro, perché già indossano la calottina azzurra. Porteranno entusiasmo», osserva il più piccolo dei fratelli Porzio. «Poi il gruppo di senatori capitanati da Paride Saccoia, insieme a Giuliano Mattiello, Lorenzo Briganti e il mancino Nicola Cuccovillo, che dovranno dare garanzia di solidità in termini di qualità ed esperienza». Giusto mix nell’intelaiatura collettiva. «Essere punto di riferimento si traduce in grande responsabilità. Saranno un esempio in campo e fuori», prosegue Porzio. Roster integrato con i due serbi Marko Tubic e Filip Radojevic, attaccante mancino, ex Bogliasco.

Obiettivi. «Fare bene e costruire il futuro, gettare le basi e crescere. Abbiamo il dovere e il piacere di collaborare con gli altri club per creare sinergie. Se cresciamo tutti, è un fatto sicuramente positivo», assicura Pino Porzio. In agenda scambi di giocatori e ottimizzazione degli spazi acqua. L’intramontabile gloria clorata cita i presenti che hanno aderito convintamente al progetto. «Enzo Massa, allenatore della Canottieri Napoli, Franco Porzio, presidente dell’Acquachiara, Nicola Lucarelli, presidente del Nuoto 2000, Andrea Scotti Galletta, presidente-allenatore della Gls Napoli Lions, Paolo Caccese, pilastro della Rari Nantes Napoli, Vittorio Bruschini del Basilicata, Giuseppe Esposito, presidente della Cesport, Gennaro Mattiello, allenatore dell’Ischia Marine Club».

Apertura. «Abbiamo una visione ampia. Guardiamo avanti. Chi pensa di gestire piccoli segmenti del Posillipo in maniera autonoma, non può far parte di questo progetto. Sarà un lavoro d’insieme per chi sposa la filosofia del Posillipo, che viene al di sopra di tutto», asserisce Porzio. «Programmazione e organizzazione in riferimento alla casa madre che è il Circolo Nautico Posillipo».

In concomitanza alla conferenza stampa nel sodalizio rossoverde viene celebrata a Roma la cerimonia Fin di avvio della stagione 2023-2024, alla presenza di Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani. Sono intervenuti Carlo Silipo, commissario tecnico del Setterosa, Hall of Fame, oro a Barcellona 1992 e bronzo ad Atlanta 1996, Maurizio Marinella, vice presidente sportivo del Posillipo, e Antonio Ilario, coordinatore delle sezioni sportive, per ritirare il premio per lo scudetto vinto dall’under 16 ad agosto con Davide Truppa in panchina. E sul coach campione d’Italia così si è espresso il dt posillipino. «Non ci siamo privati di nessuno. Nella mia carriera ho dovuto discutere con tanti giocatori e dover fare delle scelte, in questo caso abbiamo ricevuto una mail, nella quale Davide Truppa ci informava che non avrebbe seguito più gli allenamenti e che non avrebbe più seguito l’attività di segreteria, se non a determinate condizioni», dice Porzio. «Una società o una azienda davanti ad una situazione di questo tipo non può fare altro. Personalmente, considerando il tipo di progetto, mi dispiace molto: Davide è giovane, avrebbe avuto la possibilità di crescere ed entrare in un sistema diverso, dove ci si muove più per competenze anziché in maniera random e quindi poteva essere una buona opportunità», argomenta Porzio. «Mi dispiace molto. Formulo i complimenti per quanto fatto. Siamo dei professionisti. Ragiono al di là della passione e dell’amore. Si chiude un rapporto e mi auguro che per Davide Truppa si possa aprire una prospettiva migliore rispetto al Posillipo».

 

Settimo anno. Dopo la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, il Torneo Fritz Dennerlein a Vico Equense, Roberto Brancaccio si proietta alla stagione che sta per iniziare. «Per gli impegni internazionali il campionato sarà diviso in due parti. Nel girone d’andata ci confronteremo con tutte le nostre avversarie, nella seconda parte spazio al girone d’elite da sette squadre e un raggruppamento per la salvezza sempre con sette formazioni. Non sarà semplice», avverte il classe 1979. «Dobbiamo iniziare forte e fare di tutto per essere nella parte alta della classifica. Ci aspetta un inizio pesante. Dobbiamo essere bravi ad affrontare la regular season». Primo impegno tra le mura amiche. «Savona è una delle pretendenti alla finale scudetto. I biancorossi si sono attrezzati per fare il salto di qualità. Il Recco è su un altro livello».

Ottimismo. «Riponiamo tante speranze nella stagione che si appresta ad iniziare. Siamo molto fiduciosi», afferma il presidente Aldo Campagnola. «Ci dobbiamo ripetere e migliorare alla luce dei risultati dell’anno trascorso», l’in bocca al lupo del vice presidente amministrativo Filippo Smaldone. Non mancano gli auguri di Federico Grassi, presidente del Napoli Basket.

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