Per un croato che va, uno ne viene. Dopo i saluti di Mislav Tomasic, centroboa di Zagabria, ecco Ivan Vrbnjak alla Rari Nantes Salerno. La new entry indosserà la calottina giallorossa e giocherà per la prima volta nel campionato italiano.
Opportunità. «Sono davvero felice di giocare per la Rari Nantes Salerno e competere ai massimi livelli della pallanuoto italiana», dice il giocatore classe 1999. «Ho sentito solo cose belle di Salerno, come società e come città, e far parte di questa squadra mi dà grande onore e orgoglio. Sono emozionato, sapendo di poter lavorare con Christian Presciutti. Sappiamo tutti quanto sia stato grande come giocatore», spiega il player di scuola Havk Mladost, dove militano gli ex rarinantini Marko Elez e Maroje Gluhaić.
«Spero di aggiungere ulteriore valore a una squadra già eccellente e contribuire a realizzare le nostre ambizioni comuni», auspica fiducioso Ivan. «Attendo con ansia queste nuove sfide. Il club ha obiettivi ben definiti e darò il massimo per aiutare la squadra a raggiungerli», assicura Vrbnjak.
Soddisfatto il presidente Enrico Gallozzi. «Il nostro direttore sportivo Mariano Rampolla ha puntato su un talento giovane, che ha già dato il proprio contributo in Euro Cup». Un profilo straniero per innalzare il livello. «La presenza di Ivan ci permetterà di rafforzare ulteriormente il nostro roster e di affrontare al meglio le sfide che ci attendono. La Rari ha un rapporto di lunga data con la scuola croata e siamo certi che anche questa volta il connubio sarà vincente», asserisce il patron giallorosso.
«L’obiettivo di quest’anno è migliorare e siamo alla ricerca di giocatori che abbiano oltre a capacità tecniche, grande motivazione», afferma il ds Rampolla. «L’acquisto del croato Vrbnjak, infatti, nasce da questi presupposti e sicuramente ci garantirà dinamismo e finalizzazioni dal lato destro dell’attacco». Neofita di talento. «Alla sua prima esperienza in Italia saprà dimostrare tutto il suo valore», riferisce Mariano Rampolla.
«Sono molto contento dell'arrivo di Ivan, perché è un ragazzo che ha voglia di migliorarsi. Sono certo che si adatterà velocemente al sistema di gioco e al campionato italiano, è un giocatore che può ricoprire più posizioni», conclude il tecnico Christian Presciutti.