Scontri prima della gara tra Juve Stabia e Potenza dello scorso 21 settembre, due ultras potentini sottoposti a misura perché scagliarono una bottiglia di vetro contro i finanzieri. Stamattina la polizia ha eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare dell'obbligo di dimora emessa dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di due ultras del Potenza calcio.
I due tifosi sono accusati di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. In occasione dell'incontro di calcio che si è disputato due mesi fa allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, i due si sarebbero resi autori del lancio di una bottiglia di vetro che colpì l'autovettura della Guardia di Finanza in servizio di Ordine Pubblico, nonché di lesioni aggravate nei confronti di un finanziere che era stato aggredito per procedere al fermo e al controllo del veicolo sul quale viaggiavano i tifosi.
"A conclusione delle indagini, condotte dal Commissariato di polizia di Castellammare di Stabia e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, sono stati acquisiti gravi elementi indiziari a carico dei due supporter potentini, sulla scorta dei quali il GIP del Tribunale di Torre Annunziata ha emesso l'ordinanza di misura cautelare con la quale ha disposto l'obbligo di dimora nel Comune di Potenza nonché l'obbligo di presentazione al competente ufficio di Polizia Giudiziaria in occasione di tutte le partite casalinghe del Potenza Calcio, una prima volta entro e non oltre 10 minuti dall'inizio del primo tempo ed una seconda volta entro e non oltre 10 minuti dall'inizio del secondo tempo" si legge in una nota a firma del procuratore Nunzio Fragliasso. La DIGOS di Potenza ha rintracciato i due tifosi presso le rispettive abitazioni e ha dato immediata esecuzione alla misura cautelare.