Il calendario meno impegnativo - almeno per i prossimi quattro turni - autorizza a sognare. Il Giugliano di Valerio Bertotto, reduce dal prezioso successo sul campo del Latina, punta ai playoff. I gialloblu, decimi in classifica, affronteranno nell'ordine Francavilla, Taranto, Messina e Potenza. Il Taranto di Eziolino Capuano, almeno sulla carta, è l'avversario più ostico. Ma il Giugliano sembra aver recuperato lo smalto e la sicurezza di qualche mese fa.
I nuovi acquisti si sono rivelati fondamentali per le idee di gioco di Bertotto, amante di un 4-3-3 fatto di aggressività, costruzione dal basso e verticalizzazioni improvvise. Cargnelutti, chiamato a sostituire l'argentino Berman, accasatosi a Monopoli, è già una sicurezza del pacchetto arretrato. Balde, l'esterno d'attacco, è l'uomo capace di garantire superiorità numerica a sinistra. Maselli e Romano, impiegati rispettivamente in cabina di regia e come interno di sinistra, sono gli altri ultimi acquisti che hanno portato nuova linfa al gioco del Giugliano. Un ulteriore contributo lo si attende ora da Diop, attaccante di razza non ancora al top della condizione, e dal terzino Boccia. «Diop - sottolinea Bertotto - è un giocatore di indubbie qualità. Non è ancora al meglio, ma si sta integrando bene negli schemi e nel gruppo. A breve ci sarà spazio anche per lui». Un'altra arma importante, potenzialmente a disposizione dell'allenatore gialloblu, è Benedetto Barba, difensore scuola Napoli mai impiegato finora poiché costretto ai box da un fastidioso infortunio.
Non è un nuovo arrivato, ma uno dei senatori del gruppo, Carmine Giorgione.
L'assenza di Giorgione è stata compensata in questi ultimi turni dall'arrivo di Romano, un altro che si è subito fatto apprezzare. Quando l'ex Albinoleffe tornerà arruolabile è probabile che l'allenatore del Giugliano dirotti Romano in posizione di mezzala destra. Si formerebbe in tal modo un trio di sicura affidabilità, composto da Maselli, Giorgione e, appunto, Romano. Capitan De Rosa e Berardocco (playmaker di talento, ma più a suo agio con il fraseggio corto) diventerebbero le alternative di lusso. Anche per l'attacco non mancano le alternative: Di Dio è il vice Ciuferri, Oviszach e De Sena i vice Balde. Al centro, infine, si contendono una maglia Salvemini e Diop.