Juve Stabia al crocevia, per il match del riscatto in campo anche Langella

«Partiti per salvarci, divertiamoci senza drammi»

Juve Stabia al crocevia, per il match del riscatto in campo anche Langella
Juve Stabia al crocevia, per il match del riscatto in campo anche Langella
di Gaetano D'Onofrio
Sabato 24 Febbraio 2024, 08:50 - Ultimo agg. 13:15
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Due derby al Menti, per rimettersi in corsa e provare a blindare il piazzamento in classifica. Prima la Turris, poi la Casertana, la Juve Stabia cerca riscatto dopo lo stop di Catania. Un momento cruciale, in cui torna a far sentire la propria voce il presidente Andrea Langella, stretto alla sua creatura ed al grande sogno: «È un momento importante, equilibrio e tranquillità devono essere gli ingredienti per concludere al meglio la nostra annata. Dobbiamo lavorare con l'obiettivo di divertirci e proseguire nel nostro sogno.

La sconfitta di Catania arriva contro una squadra costruita per il primato e poteva starci. Stiamo facendo qualcosa di stupendo, dobbiamo continuare a divertirci senza drammi». A due mesi dal traguardo, Langella guarda indietro: «È stato un campionato emozionante.

Siamo riusciti a regalare gioie su gioie ai nostri tifosi, con la squadra più giovane del girone. E il sogno continua». Impegno e gruppo le sorprese più liete: «Si. E la voglia di lavorare restando compatti. Voglio sottolineare l'attaccamento alla maglia ed al progetto, soprattutto di quanti trovano poco spazio, ma sono lì ad incitare i propri compagni. È a loro, in particolare che voglio dare il mio sostegno e il mio ringraziamento». 

La squadra è carica, il presidente confida nell'allenatore: «Il gruppo è sereno. Pagliuca sa che tasti toccare per caricare tutti. Lunedì ci aspetta il derby con la Turris, sempre molto sentito. Poi quello con la Casertana. Dobbiamo restare tranquilli, lavorare sul campo e mettere in pratica ciò che il mister chiede. Siamo in buone mani». Il tecnico ha chiamato a rapporto tutti, Langella gli fa da eco: «Pagliuca ha ragione, serve mantenere alta la concentrazione, senza distrazioni. La Juve Stabia prima di tutto. Saranno due mesi importanti». La serie B, un traguardo che coronerebbe il suo progetto.

«La B è un sogno. Questa squadra è stata costruita, con tutte le difficoltà del caso, per salvarsi. Rispetto alle altre, partiamo dalla situazione debitoria che stiamo sistemando, e che ci porta via tante risorse. Grazie all'impegno di tutte le componenti, dalla società al tecnico ai calciatori, abbiamo centrato la salvezza anzitempo e ci godiamo il primato. Alle spalle abbiamo squadre che hanno speso fior di milioni con un obiettivo dichiarato. Avellino, Benevento, Catania e Crotone spingeranno fino alla fine, il Picerno è lì. Noi non dobbiamo mollare». 

Due derby decisivi: «L'intento è di battere Turris prima e Casertana poi, per continuare il nostro cammino». Questione arbitri: «L'equità sarà fondamentale nella parte finale del campionato. Non mi piace parlare degli arbitri, ma alcune circostanze non mi sono piaciute. Ci sono stati episodi dubbi ma sull'argomento già si è espresso Lovisa. Guai a creare alibi, restiamo concentrati su noi stessi». Sei gare in casa, cinque fuori, il Menti decisivo: «Chiedo a tutti i tifosi - conclude Langella - di restare al nostro fianco, come hanno sempre fatto. Con il loro sostegno il sogno può trasformarsi in realtà». 

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