Serie C: la Campania ai nastri di partenza, in attesa della Casertana

Il girone C di terza serie vede ai nastri di partenza una scuderia di club campani

Oreste Vigorito
Oreste Vigorito
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Venerdì 4 Agosto 2023, 18:00
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Le magnifiche sette. La prossima serie C parla campano, con la Casertana che attende soltanto il verdetto definitivo per tornare finalmente nei campionati professionistici ed accodarsi alle sei corregionali che sono già iscritte di diritto in Lega Pro.

Il girone C di terza serie vede ai nastri di partenza una scuderia di club campani con Benevento ed Avellino a cui si aggiungono le “napoletane” Juve Stabia, Giugliano, Turris e Sorrento. Last but not least, come detto, la Casertana che potrebbe beneficiare dell'effetto domino innescato da Lecco e Brescia che sembrano ad un passo dal ritrovarsi in B, con le rondinelle che prendono il posto della Reggina. Inevitabilmente i due posti che si liberano nella vecchia terza serie sembrano appannaggio di Atalanta (U-23) e Casertana appunto. Il tutto naturalmente al netto di ricorsi e carte bollate che rischiano di infiammare ulteriormente l'ennesima estate del calcio nei tribunali e far slittare la partenza della nuova stagione. In tal caso, alla peggio, la fumata bianca dovrebbe arrivare a fine agosto.

Sulla carta Benevento ed Avellino, partono con i favori del pronostico. Gli irpini sono reduci da un paio di stagioni anonime condite da tante polemiche nei confronti della proprietà (D'Agostino) e della dirigenza (composta dall'esperto diesse Giorgio Perinetti). Il Benevento è retrocesso amaramente dalla B, nonostante gli sforzi economici del patron Vigorito. Entrambe le squadre proveranno a rivedere la luce della cadetteria. Occhio anche alla Juve Stabia. Le vespe hanno esperienza e militanza in categoria e potrebbero essere la classica mina vagante del torneo. Discorso simile anche per la Turris. I corallini sono alla terza stagione di fila tra i professionisti e l'anno scorso – dopo un avvio horror e tre cambi alla guida tecnica – sono stati capaci di salvarsi con una giornata di anticipo anche grazie all'exploit al Partenio-Lombardi contro l'Avellino. Il Giugliano quest'anno avrà dalla sua anche il fattore campo. L'anno scorso infatti, i tigrotti sono stati costretti ad emigrare ad Avellino per le partite casalinghe in quanto il De Cristofaro non era adeguato agli standard della C. Un problema, quello dello stadio, che avrà invece la neo promossa Sorrento. Il Campo Italia, infatti, non è a norma ed il club rossonero dovrà emigrare altrove. Tra le soluzioni plausibili il Viviani di Potenza oppure proprio il De Cristofaro di Giugliano. Più difficili le ipotesi Caserta e Castellammare. Nel primo caso perché i falchetti sono alle prese con la grana ripescaggio. Il Menti sarebbe l'ideale per questioni logistiche, molto meno per lo scarso feeling tra le tifoserie.

In ogni caso il campionato, che sarebbe dovuto partire il 27 agosto, quasi certamente slitterà almeno di una settimana. Tutto rinviato a settembre insomma. Con l'auspicio che ai nastri di partenza ci siano le sette sorelle... campane.

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