Poco meno di 200 km separano quella che sarà probabilmente la nuova “casa” di Giovanni Manna, il centro tecnico del Napoli a Castel Volturno, da Cardile, frazione di Gioi, il piccolo comune del salernitano di cui è originario l’attuale braccio destro di Giuntoli alla Juventus. Siamo nel Cilento, a pochi chilometri da Vallo della Lucania, il centro di servizi più grande della zona dove lo stesso Manna è nato nel 1988. Una terra a cui il futuro ds del Napoli è rimasto sempre molto legato, nonostante negli ultimi anni le sue presenze siano diminuite sempre di più a causa degli impegni calcistici. Ed è proprio qui, tra le viuzze in pietra del centro storico di Cardile ed i bar del paese, che la notizia di Manna al Napoli diventa motivo di dibattito e di confronto per tutta la giornata.
Le reazioni
In quello che è sempre stato considerato un feudo di fede juventina, nonostante la collocazione geografica, si commenta con un po’ di nostalgia l’arrivo di Manna all’ombra del Vesuvio. Ma non mancano i complimenti al loro concittadino per la carriera che sta avendo e per l’importante incarico che potrebbe essere formalizzato al termine della stagione sportiva. La più cauta è zia Ester, che ha visto praticamente crescere il giovane Manna, prima che partisse per il nord insieme a tutta la famiglia. «Viene al Napoli? Non mi risulta, so che gli piace stare lì», ci racconta la simpatica signora.