È la gara più importante. Perché con la Fiorentina si chiuderà un ciclo e perché serve mantenere la rotta in campionato. Lo sa anche Rudi Garcia, che non si nasconde: «Penso che la gara più importante sia sempre quella che arriva. Ma sicuramente siamo a pari punti, vogliamo blindare la nostra posizione e battere la Fiorentina, che ha avuto un inizio stagione importante e di qualità. Prima di una sosta serve sempre un risultato positivo per non dare biscotti alla stampa nelle sueccessive due settimane» le parole del francese, che ha studiato i viola «La Fiorentina l’ho vista ieri sera, il suo modo di giocare non cambia anche quando cambiano i calciatori. Ha qualità, è forte offensivamente, soprattutto di testa. Ci somigliano: cercano di recuperare palla sempre nella metà campo avversaria come noi. Sappiamo chi affrontiamo ma anche che siamo il Napoli: siamo in casa e vogliamo continuare la striscia di vittorie. L’ho sempre detto alla squadra, ci serve questo filotto».
🗣️ Garcia: "la Fiorentina è una squadra di qualità ma noi siamo il Napoli e abbiamo il dovere di provare a continuare il nostro percorso"
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La squadra è ancora da decidere, domani la rifinitura, ma potrebbe tornare nuovamente in panchina Rrahmani. «Amir oggi si è allenato in parte con noi, vediamo come sta domani. Non vae la pensa rischiarlo, ma se è disponibile non serve nemmeno lasciarlo fuori. Lo valuteremo nella rifinitura, l’importante è che non vada in nazionale, altrimenti faremo di nuovo come nell’ultima sosta. Ma la coppia Ostigard-Natan va benissimo, non ci sono rischi da prendere» ha spiegato in conferenza «Lindstrom? È arrivato tardi, in campo deve fare di più. Ma si sta allenando bene, ha solo bisogno di tempo. Il livello raggiunto contro il Real Madrid dobbiamo metterlo di nuovo in campo domenica. L’abbiamo giocata alla pari con una delle migliori squadre al mondo. Dimostra - se ce ne fosse mai stato ancora il bisogno - che siamo forti. Adesso dobbiamo continuare così, sono sicuro che la squadra lo farà da domenica».
E alle parole di Mario Giuffredi su Mario Rui non risponde. «Se rispondo a ogni agente che piange, passerò tutto il tempo a farlo. L’importante è parlare con il calciatore: Mario è venuto da me, abbiamo chiarito, non condivide le cose che ha detto il suo agente.