Caso Osimhen, l'avvocato chiarisce: «Non c'è il pericolo di penalizzazioni»

L'acquisto dal Lille nel 2020 è tornato alla cronaca negli ultimi giorni

Osimhen e De Laurentiis
Osimhen e De Laurentiis
Venerdì 2 Febbraio 2024, 18:39 - Ultimo agg. 18:40
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Il caso Osimhen è tornato a scuotere il Napoli e i napoletano in queste settimane. La chiusura delle indagini della Procura di Roma su Aurelio De Laurentiis apre ora un nuovo capitolo sul caso: «Ma allo stato attuale l’ipotesi di un rischio di punti di penalizzazione per il Napoli è fantasiosa e fuori da ogni logica di ciò che sta accadendo nei rapporti tra la procura della Repubblica di Roma e procura federale della Figc» ha spiegato Mattia Grassani, avvocato ed esperto di diritto sportivo che ha spesso affiancato in passato il numero uno degli azzurri.

«Per questo voglio tranquillizzare i tifosi. Non ci sono, né nell’immediato né nel medio periodo, l’ipotesi di procedimenti di giustizia sportiva che possano determinare penalità» ha spiegato Grassani a TvPlay «Quello che sta accadendo, però, era prevedibile. Rientra nella fisiologia dei rapporti tra procura ordinaria e procura federale. C’è un fascicolo, con oggetto identico sovrapponibile che a livello sportivo è già stato definito con un doppio grado di giudizio favorevole al Napoli, per cui sono state chiuse le indagini presso il Tribunale di Roma. 

«Qualora dagli atti trasmessi vi fossero elementi che inducono la procura a indagare e riaprire un procedimento, imbastire un’accusa, portare al deferimento e richiedere punti di penalizzazione, allora parleremmo di conseguenza, ma è un’ipotesi di cui in questo momento nessuno può rispondere» ha spiegato il legale «Tecnicamente una partita sul tavolo di giustizia sportiva in cui il tribunale sportivo ha già decretato il triplice fischio si può riaprire soltanto in caso di circostanze nuove che al momento non ci sono». 

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