Serie A: brutto Napoli, niente Scansuolo,
«Ma grazie a Gattuso e Mihajlovic»

Serie A: brutto Napoli, niente Scansuolo, «Ma grazie a Gattuso e Mihajlovic»
di Delia Paciello
Giovedì 16 Luglio 2020, 12:44 - Ultimo agg. 12:47
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«Una serata da dimenticare», è il commento degli amanti del bel gioco dopo Bologna-Napoli. Un parere diffuso fra i napoletani, probabilmente non solo per il pareggio ottenuto sul campo del Dall’Ara, ma per una prestazione che ha fatto acqua da tutte le parti specie nel secondo tempo: «Non è questo il Napoli che mi piace guardare»; «Mister, dagli motivazioni»; «Non sembrava il Napoli». Troppi gol subiti, specie nella ripresa dove si ripete un evidente calo di concentrazione gara dopo gara. È così che arriva il secondo pareggio di fila in seguito a tanti tentativi dei rossoblù finiti tutti in rete e poi miracolosamente annullati per questione di centimetri dopo le lunghe analisi da Var, tranne uno. Un risultato – il pari - che era mancato nell’era Gattuso, quella del gran carattere, prima della scorsa gara col Milan e che oggi sembra il segnale di «un’attesa» dopo la dimostrazione recentemente data da parte del gruppo di saper ben giocare a calcio, da squadra, quando la situazione necessita. La mancanza di appeal in campionato per gli azzurri, con il pass per l’Europa già in tasca a prescindere dalla posizione in classifica ormai sembra cosa appurata tanto che nemmeno i tifosi si disperano più di tanto per i mancati successi del momento: «Cerchiamo solo di fare l’impresa della vita al Camp Nou», è la richiesta del pubblico azzurro. È quello il match che può davvero fare la differenza nella storia del club. 
 
 

Qualcuno attacca intanto le scelte tecniche: «Anche i cambi sbagliati». E c’è chi avrebbe addirittura voluto che restasse di più Lozano in campo, con un repentino cambio di opinione su di lui dopo le ultime prestazioni: «Mister, se togli l’unico contropiedista che è Lozano non facciamo più una ripartenza». Tanti i fantallenatori che si sfogano sui social: «Abbiamo visto un grosso passo indietro in questa gara». Ma su questo pare sia d’accordo anche Ringhio, specie per quanto dimostrato nel secondo tempo. Altri vedono una piccola nota positiva nella prestazione di Politano: «Finalmente Matteo, continua cosi»; «Ti è mancato solo il gol, bene», Ma non tutti viaggiano sulla stessa linea: «Politano, non sei da Napoli, vattene». Più uniformi invece i pareri su Milik, che diffusamente non è piaciuto: «Insufficiente, ha già la testa al mercato», scrivono in molti.

C'è anche chi avrebbe voluto una formazione diversa. Eppure il riposo per i soliti Koulibaly, Insigne, Callejon, Mertens -qualcuno entrato solo nell’ultima mezz’ora- cera quasi d'obbligo giocando ogni tre giorni. Ma il calcio post lockdown riserva tante sorprese.

Nella serata in cui il Sassuolo non fa lo Scansuolo e pareggia con la Juve,  anche la Lazio affonda e l’Atalanta pare l’unica ad approfittare posizionandosi almeno momentaneamente al secondo posto, in attesa di Spal-Inter. Ma una cosa è certa: nonostante i 7 punti di distacco dalla vetta ora la Serie A sembra più competitiva, coi biancocelesti che hanno provato, almeno prima del coronavirus, a fare la grande impresa. Ora si avvicina l’irrefrenabile squadra di Gasperini che pare decisamente rinata nell’ultimo periodo. E poi Inter e Milan che hanno nel Dna potenzialità maggiori in attesa di una vera espressione sul campo. Ma alla luce di tutto questo qualche rammarico per il Napoli c’è dopo uno strano avvio di stagione, che servirà a mettere sul tavolo fin da ora tanti buoni propositi per l’anno calcistico che verrà.

Dopo il salto di Gattuso, diventato ormai una metafora della sua esperienza napoletana che ha trascinato con sé la squadra e tutta la città, i napoletani restano in attesa. «La serie A come allenamento fino all’8 agosto», si legge sul web. Ma se è vero che vincere aiuta a vincere allora anche in campionato bisognerà dare di più. E la promessa silenziosa è che il Napoli farà grandi cose e tornerà a brillare. E si spera che si torni da Castel di Sangro carichi per una nuova stagione e qualche soddisfazione in più racimolata in questa calda estate di calcio.

Ma un regalo intanto, nonostante il pareggio, è già arrivato: l'immagine di quei due gran Signori del calcio seduti accanto a fine partita a discutere amabilmente della loro più grande passione. Mihajlovic e Gattuso hanno chiuso comunque in bellezza Bologna-Napoli. E il popolo del web si commuove: «Uniti da un dolore, da una lotta, da un sentimento. Due leggende che si uniscono in un solo e unico simbolo. Questo tiene in vita questo gioco, questo amore. Grazie».
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