Zielinski all'Inter, c'è l'intesa: Piotr non rinnoverà col Napoli

Zielinski all'Inter, c'è l'intesa: Piotr non rinnoverà col Napoli

Piotr Zielinski
Piotr Zielinski
Giuseppe Taorminadi Pino Taormina
Sabato 23 Dicembre 2023, 08:30 - Ultimo agg. 17:05
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Le ombre gettate sul futuro di Piotr Zielinski scuotono la vigilia del derby con la Roma. Vero, il polacco da tempo ha fatto un'altra scelta, dietro il suo tergiversare sulle proposte di rinnovo c'è l'intesa che ha raggiunto con l'Inter. Ma Aurelio De Laurentiis, nella sua intervista al Corriere dello Sport-Stadio, rischia di consegnarlo all'indignazione dei tifosi con quel suo «preferisce le nebbie al sole e al mare» che minacciano di far chiudere il ciclo napoletano del talento polacco tra le polemiche. D'altronde, gli addii al Napoli non sono mai semplici, sono sempre pieni zeppi di rancore e di parole mai rilassanti. Ed è evidente che la replica di Laura, la moglie che ogni volta è la prima a reagire sdegnata, non può che essere in linea con la delusione anche del famoso compagno: «Giù le mani da Piotr». E la foto della sua gioia dopo il gol di Raspadori allo Juventus Stadium, steso in terra a mimare l'uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. Sembra tutto già scritto, ma non a gennaio: Zielinski non pensa di andare via adesso, a meno che il Napoli non spinga a farlo sperando in un piccolo indennizzo. Ma il polacco non vuole abbandonare la nave proprio adesso: vuole rispettare il contratto fino alla fine. Senza rinnovare. 

Due difensori e due centrocampisti. Una rivoluzione, insomma. Non di poco conto. Elijf Elmas va al Lipsia, per 25 milioni di euro. Ancora balla qualche milioni, perché De Laurentiis vorrebbe arrivare almeno a 28 milioni, ma il macedone ha puntato i piedi e vuole andare via, perché è uno di quelli a cui Mazzarri si riferiva quando parlava di gente con la faccia triste. E andrà via anche Alessandro Zanoli: al Genoa, probabilmente.

Ed è in lista di sbarco anche Ostigard, in questo caso l'idea è di inserirlo in qualche scambio. Senza dimenticare che l'Empoli ha chiesto Gaetano, promettendo minuti e leadership: ovvio che il centrocampista all'idea di fare ancora la panchina per tutta la seconda parte della stagione non fa i salti di gioia. Demme non vede l'ora di tornare a giocare: e Danilo Iervolino, il patron della Salernitana, ha espresso il suo personale gradimento per l'italo tedesco. Ecco, questo l'elenco degli esuberi. Ma poi serve prendere giocatori. Quattro almeno. Una rivoluzione che non ha precedenti nella storia di De Laurentiis.

25-30 milioni dalla cessione di Elmas. Più altri 30 milioni già messi a disposizione del club azzurro. Insomma, soldi ce ne sono: non sarà Micheli a gestire il mercato, perché viene ritenuto responsabile dei tre flop di questa estate. Meluso, il ds, avrà un po' più di carta bianca. Ma senza esagerare. La prossima estate serve trovare un altro dirigente nell'ambito della direzione tecnico-sportiva, c'è poco da fare e da nascondere. Dunque, il difensore: il più semplice a cui arrivare è Jakub Kiwior, l'ex Spezia e ora all'Arsenal. Costa 25 milioni da euro e i Gunners lo danno. Un tira e molla non aiuterà: il Milan è in agguato. Lo sarebbe anche la Roma che, però, sembra aver convinto Bonucci a rientrare. Da Berlino dicono che prima di approdare all'Union, anche De Laurentiis ha tentato con l'ex juventino. Serve un piede destro, perché è Ostigard il partente: Perr Schuurs ha tempi lunghissimi dopo la rottura del crociato ma col Torino, di solito, non è mai semplice avere a che fare. La prima alternativa a Kiwior è Clement Lenglet, francese in forza all'Aston Villa che potrebbe anche arrivare con la formula del prestito. Il vero sogno potrebbe essere il baby Giorgio Scalvini dell'Atalanta: richiesta da 40 milioni e certo operazione difficile da fare a gennaio. Chiesto Jaka Bijol all'Udinese: piede destro e 13 presenze fino ad adesso. Con l'Udinese nuovo assalto per il vecchio pallino Samardzic (ma c'è anche Giuntoli e la Juventus addosso). E il terzino: Mazzocchi viene valutato 4 milioni dalla Salernitana, mentre il Verona libera a zero Faraoni. Facile intuire chi sarà il prescelto come vice Di Lorenzo. 

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