Bard, l’intelligenza artificiale di Googe arriva in Italia

Grazie all’ultimo aggiornamento Bard è disponibile in più di 40 lingue, tra cui arabo, cinese, hindi

Bard, l’intelligenza artificiale di Googe arriva in Italia
di Guglielmo Sbano
Martedì 18 Luglio 2023, 13:51
4 Minuti di Lettura

La curiosità e l’immaginazione sono alla base della creatività umana. Bard serve proprio a questo: per esplorare questa curiosità, potenziare l’immaginazione e permettere alle idee di evolvere, aiutando le persone a dare forma alla propria creatività. 

Google ha così annunciato la più grande espansione di Bard fino a questo momento, disponibile nella maggior parte del mondo e nelle lingue più diffuse, tra cui l’Italia e l’italiano e con nuove funzionalità, in grado di personalizzare meglio la nostra esperienza.

Bard, il Chatbot conversazionale di BigG basato sull’apprendimento automatico è, grazie all’ultimo aggiornamento, disponibile in più di 40 lingue, tra cui arabo, cinese, tedesco, hindi e spagnolo. Esso utilizza l’apprendimento automatico per analizzare il testo, quindi predice la parola successiva in base a ciò che ha appreso. È essenzialmente un testo predittivo che mette insieme le parole in un modo che imita il linguaggio umano. Basato sul modello “LaMda” (Language Model for Dialogue Applications) di Google, il linguaggio è responsabile delle risposte umane, mentre le informazioni provengono dal web.

Con l’espansione del servizio, sono anche in arrivo nuovi aggiornamenti, per far sì che le risposte di Bard soddisfino meglio le aspettative:

  • ascoltare le risposte: a volte sentire qualcosa ad alta voce può aiutare a sviluppare un’idea in modo diverso. Per questo, è possibile ascoltare le risposte di Bard. Sarà utile in particolare se vogliamo sapere la pronuncia corretta di una parola o se vogliamoascoltare una poesia o un racconto. Per ascoltare le risposte di Bard è sufficiente scrivere un prompt e selezionare l’icona dell’altoparlante. Questa funzionalità è ora disponibile in oltre 40 lingue;
  • risposte multiple: è possibile cambiare il tono e lo stile delle risposte di Bard in base a cinque opzioni diverse: semplice, lunga, corta, professionale o informale. Per esempio, possiamo chiedere a Bard di aiutarci a scrivere una scheda informativa e poi abbreviare la risposta usando il menu a discesa. Questa funzionalità è disponibile in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue.


Nell’occasione, Google ha annunciato ulteriori quattro funzionalità di Bard:

  • fissare, organizzare e modificare le conversazioni: poter rivedere i prompt è una parte importante delle interazioni con Bard, perciò sonop stati aggiuntinuovi modi per fissare e rinominare le nostre conversazioni. Quando iniziamo una nuovaconversazione, vedremo le opzioni per fissare, rinominare e riprendere le conversazioni recenti nella barra laterale. Ad esempio, se chiediamo a Bard di suggerirci idee per scegliere uno sport all’aperto per l’estate, potremo rivedere i suggerimenti anche in un secondo momento. Questa funzionalità è ora disponibile in più di 40 lingue;
  • usare le immagini nei prompt: le immagini sono una parte fondamentale per la nostra immaginazione. Per questo motivo Google ha annunciato che avrebbeportato su Bard le capacità di Google Lens. Se vogliamo più informazioni su una foto, o trovare ispirazione per una didascalia, ad esempio un messaggio di ringraziamento per un regalo, possiamo caricare immagini nei prompt e Bard le analizzerà per aiutarci. Questa funzionalità è ora disponibile in inglese e verrà presto estesa ad altre lingue;
  • condividere le risposte: Google ha reso più semplice condividere le interazioni con Bard attraverso i link condivisibili, per esempio con i nostri contatti. Questa funzionalità è ora disponibile in oltre 40 lingue;
  • esportare linee di codice: l’uso di Bard per le attività di programmazione è una costante fonte di interesse. Per questo, Google ha aggiunto una nuova funzionalità che permette di esportare codice Python in Replit, oltre che in Google Colab. Questa funzionalità è ora disponibile in più di 40 lingue.

La prossima volta che ci verrà in mente un’idea, che si tratti di un’ispirazione iniziale oppure di un ultimo dettaglio per un concetto ben sviluppato, possiamo provare a a rivolgerci a Bard, dove troveremo non solo gli strumenti per dare forma alle nostre idee, ma potremoanche scoprire nuove idee a cui non avevamo pensato.

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