Avellino, al “35 Millemetri” arriva Robert Owens

La seconda serata organizzata per sabato 23 marzo da Umma in collaborazione con Glance, Choice, Mino Fasi Becool e Dnz Agency

Il dj americano Robert Owens
Il dj americano Robert Owens
di Massimo Roca
Giovedì 7 Marzo 2024, 00:00 - Ultimo agg. 09:23
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Dopo Kenny Carpenter ecco Robert Owens. Continua il percorso nella musica house al 35 mm di Mercogliano. La seconda serata organizzata per sabato 23 marzo da Umma (Undergroung Music Movement Avellino) in collaborazione con Glance, Choice, Mino Fasi Becool e Dnz Agency porterà in Irpinia un altro esponente di spicco dell’house music (ingresso fino all'una: 10 euro con drink incluso).

«Fatta salva qualche serata estemporanea, è dai tempi dell’East Side che manca una continuità di programmazione su questo tipo di serate» spiega Felice Terzo di Umma. «In contesti provinciali come Avellino è difficile poter riscontrare appuntamenti con ospiti di questo calibro. Sono eventi da club di città metropolitane». Dietro le quinte operano un manipolo di appassionati e di sponsor: «Ci stiamo facendo un regalo e contestualmente lo facciamo al pubblico che vorrà venirci a trovare. Alla stregua dell’appuntamento precedente con Carpenter, cerchiamo di creare un ambiente e un’atmosfera unici, diversi da quelli che tipicamente si trovano in giro. Attualmente la maggior parte delle feste si svolgono nei bar che prima erano solo il punto di partenza della serata, mentre adesso sono un riferimento complessivo. A tal proposito mi piace citare Claudio Coccoluto che paragonava la differenza esistente tra una festa in un bar e in club alla stessa differenza che passa tra il sentire e l’ascoltare la musica. In un bar la musica diventa contorno, sottofondo, quando esci non ti ricordi nemmeno cosa hai ascoltato. Nel club invece musica ha un ruolo differente: magari ti rimane impresso un brano che hai ballato e che ti ha regalato un’emozione».

Cresciuto nelle zone povere di Chicago e L.A., dove le sparatorie legate alle bande facevano parte della vita quotidiana, Robert Owens ha trovato nella musica lo strumento di riscatto. Mentre Ron Hardy e Frankie Knuckles creavano l’house music, Owens era un semplice dj alle feste di quartiere e nei piccoli club di Chicago. Nel 1985 dall’incontro con il produttore Larry Heard e con Ron Wilson nacquero i Fingers Inc che pubblicarono una serie di singoli come Mysteries of love e Can you feel it. Questa collaborazione culminò nel 1988 in uno dei primi album completi di musica house, Another Side, dopo il quale il gruppo si sciolse.

Nel 1989 Frankie Knuckles lo chiamò a New York per registrare un brano con il gruppo Def Mix, composto da David Morales, Satoshi Tomiie e lo stesso Knuckles. Questo brano, costruito in modo così casuale, sarebbe diventato uno dei momenti più emozionanti e decisivi della sua carriera: Tears, canzone sulla sua vita e le sue difficoltà fu l'inizio del successo di Owens come artista solista. Nel 1990 il suo stile si palesò nell'album Rhythms in me.

Il suo singolo del 1991 I'll be your friend, scalando le classifiche in tutto il mondo, gli regalò il successo di massa. «Il nostro è anche un tentativo di diffondere conoscenza su un certo tipo di musica» continua Terzo. E ciò si nota dalla cura con cui si sta promuovendo in queste ore l’avvenimento: «Ci auguriamo di ripetere in futuro questo tipo di appuntamenti. Di confermare una certa periodicità, confidando nell’interesse di un pubblico crescente e soprattutto fidelizzato. Sarebbe bello creare uno zoccolo duro di appassionati. il format lo abbiamo creato noi, ma ci piacerebbe che diventasse del pubblico che viene alle nostre serate». Il dj set di apertura vedrà protagonisti Felix Deep di Umma e Vincenzo Russo di Glance, pronti a scaldare l'atmosfera con il loro stile unico.