Allerta Covid, un'altra fiammata: classe
in quarantena al Regina Margherita

Allerta Covid, un'altra fiammata: classe in quarantena al Regina Margherita
di Gianluca Galasso
Mercoledì 8 Dicembre 2021, 11:40
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Nuova fiammata del virus in città, mentre crescono contagi e ricoveri in tutta la provincia.
Sono 17 i casi di Covid-19 da registrare in un colpo solo ad Avellino, su un totale di 50 positivi per l'intera Irpinia, riportati nell'ultimo bollettino dell'Asl. Non solo il capoluogo. È anche l'hinterland a subire la pressione del virus. Ai 17 della città, se ne aggiungono altri 10 complessivi dei comuni limitrofi.

Aumenta la quota di pazienti che combattono contro il nemico invisibile. Se ne contano ora 14 tra Moscati di Avellino e Frangipane di Ariano Irpino. Nell'azienda ospedaliera di contrada Amoretta sono 9 i ricoverati nell'area covid dell'unità operativa di Malattie Infettive.

Di questi, 2 sono costretti alla terapia sub-intensiva. Nel nosocomio del Tricolle, ci sono gli altri 5 pazienti: uno in degenza ordinaria e 4 in sub-intensiva.


Il dato che arriva dalle corsie degli ospedali della provincia dedicati al trattamento di pazienti aggrediti dal Covid-19 dimostra, ancora una volta, che il virus ha rialzato la testa. I 50 nuovi positivi comunicati dall'Azienda sanitaria sono emersi dall'analisi di 917 tamponi. Il tasso di positività scende dopo l'incremento dell'altro ieri, dovuto al ridotto numero di test esaminati. Passa dall'8,34% al 5,46%. I casi dell'ultimo report diffuso dall'Asl sono così distribuiti: 1 ad Aiello del Sabato, 2 ad Avella, 17 ad Avellino, 3 a Baiano, 2 a Cervinara, 1 a Contrada, 2 a Domicella, 1 a Flumeri, 2 a Grottaminarda, 2 a Lioni, 3 a Mercogliano, 5 a Monteforte Irpino, 3 a Montemiletto, 1 a Roccabascerana, 2 a Rotondi, 1 a San Martino Valle Caudina, 1 a Scampitella e 1 a Sperone.

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Per il capoluogo non si arresta la diffusione del Covid-19. Sono sempre di più i nuclei familiari interessati. Ieri altri due. E sono due anche i bambini che sono stati contagiati. I piccoli, purtroppo, che vengono infettati sono sempre di più. Un'altra classe della scuola primaria Regina Margherita è finita in quarantena. Didattica a distanza per la quarta della sezione A da ieri mattina, in seguito a una positività riscontrata all'interno della classe. In quarantena gli allievi e i docenti. Lo stesso, il giorno precedente, è avvenuto per la seconda della sezione D. Nell'istituto del centro città, che svolge le attività nel pieno rispetto dei protocollo di sicurezza, sono scattate immediatamente le sanificazioni degli ambienti. Oltre alle persone in isolamento nel capoluogo, sono diverse quelle in quarantena in quanto contatto diretto. Disagi di non poco conto, dunque, per numerose famiglie.


Si fa meno complicata, invece, la situazione a San Mango sul Calore. Dopo la coda di contagi che c'è stata nei giorni scorsi, legata al cluster della festa dalla quale si sarebbe generata l'esplosione di positivi, si cominciano a contare i primi guariti. Lo fa sapere il sindaco Teodoro Boccuzzi: «Abbiamo ricevuto finalmente delle buone notizie: quattro nostri concittadini si sono negativizzati. Ci auguriamo che anche tutti gli altri possano guarire al più presto». Domani, salvi eventuali provvedimenti in extremis da parte dell'amministrazione comunale, si tornerà in classe nella scuola del paese. Le lezioni in presenza sono sospese dal 26 novembre. In questo periodo ha funzionato la didattica a distanza per motivi precauzionali, in considerazione dell'impennata di contagi che ha travolto la comunità locale, tra cui bambini e ragazzi under 12.


Anche nel resto della regione cala l'indice di positività, rispetto al fine settimana e all'altro ieri. Il rapporto tra test esaminati e casi scovati è al 3,15%. Circa un punto percentuale in meno delle 24 ore precedenti. Sono 1.150 i nuovi positivi su 36.513 tamponi esaminati, 368 in più dell'altro ieri con 20.092 tamponi processati in più. Il trend irpino del contagio è quindi peggiore di quello complessivo dell'intera Campania.
 

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