L'Asl sblocca le graduatorie, Imparato (Cisl Fp): «Battaglia vinta»

Il segretario generale della Cisl Funzione pubblica Irpinia-Sannio è soddisfatto per il passo in avanti

Il segretario generale della Cisl Fp Irpinia-Sannio Massimo Imparato
Il segretario generale della Cisl Fp Irpinia-Sannio Massimo Imparato
di Antonello Plati
Mercoledì 14 Giugno 2023, 16:38 - Ultimo agg. 19:10
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«Ora tempi certi per le assunzioni». Il segretario generale della Cisl Funzione pubblica Irpinia-Sannio, Massimo Imparato, è soddisfatto per il passo in avanti del direttore generale dell’Asl di Avellino, Mario Nicola Ferrante, ma chiede certezze sul futuro. Il manager, l’altro giorno, a margine di un sit-in di protesta ha incontrato una delegazione di operatori sociosanitari (risultati idonei a due procedure concorsuali indette dell’ente di via Degli Imbimbo), assicurando loro lo sblocco delle graduatorie e quindi maggiori possibilità di entrare in servizio (in Irpinia o in altri presidi della regione). Nell’immediato, un posto nelle strutture sanitarie ai primi 19 Oss in lista.


«Lavoro e lotta al precariato sono le nostre priorità», sottolinea Imparato. Quindi ricorda: «Dopo la protesta per il blocco delle graduatorie degli operatori sociosanitari e l’appello della Cisl Fp Irpinia-Sannio a consentire ai ragazzi idonei per l’assunzione di essere in forza ad altre aziende sanitarie arriva la decisione del direttore generale dell’Asl di Avellino Mario Ferrante: le graduatorie degli idonei possono essere cedute ad altri distretti e aziende che ne facciano richiesta». Dunque, «il diggì Ferrante ha accolto il nostro appello.

Ha chiamato per assumere 19 operatori sociosanitari dalle sue graduatorie attive con l’impegno di cedere il personale alle aziende che ne hanno fatto e faranno richiesta», spiega ancora il segretario generale Cisl Fp Irpinia-Sannio.

«Ha ceduto la graduatoria degli amministrativi e degli psicologi e siamo sicuri che anche la graduatoria delle ostetriche seguirà lo stesso percorso». Giudizio positivo sull’operato: «Siamo soddisfatti di quanto fatto dal direttore generale anche nel confrontarsi pubblicamente con i lavoratori che hanno tenuto un sit-in davanti alla sede dell’Asl». Questo – aggiunge il sindacalista - «è il modo più proficuo per gestire la cosa pubblica. Ferrante si confronta con i lavoratori e da’ risposta al sindacato mentre altri direttori generali si arroccano nelle stanze dorate del potere».


Circostanza che non si verifica in tutte le aziende della Campania. E sotto questi aspetti, Imparato stigmatizza la gestione dell’Azienda ospedaliera San Pio di Benevento guidata dall’ex manager dell’Asl di Avellino, l’irpina Maria Morgante: «Un caso emblematico di come un ente pubblico venga gestito come se si trattasse di un’azienda privata è quello del San Pio: il direttore generale Maria Morgante invece di confrontarsi con il sindacato e il territorio, così come ha fatto Ferrante, nelle settimane scorse ha pensato di correre dal governatore della Campania Vincenzo De Luca per chiedere di convocare il sindaco di Benevento Clemente Mastella. Negarsi al confronto pubblico con i lavoratori e con i sindacati per rifugiarsi nella politica è un atteggiamento che la Cisl Fp condanna e contrasterà sempre». Per 6 anni (due mandati) Morgante, come detto, è stata al timone dell’Asl di Avellino e anche in Irpinia le parti sociali le hanno sempre contestato la scarsa sensibilità al confronto se non addirittura l’assenza di dialogo con i rappresentanti sindacali di categoria.

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