Avellino, aule multimediali nell'Arichivio di Stato

Il Progetto è nato da un'idea dell'ex presidente Sabino Basso

L'ingresso dell'Archivio di Stato di Avellino
L'ingresso dell'Archivio di Stato di Avellino
di Stefania Marotti
Domenica 19 Marzo 2023, 21:35 - Ultimo agg. 21:36
2 Minuti di Lettura

Collaborazione tra istituzioni ed associazioni, per offrire un servizio ai giovani. Il Progetto Smart Rotary, nato dalla sensibilità di Sabino Basso, presidente uscente dell’associazione, che ha accolto l’idea del suo successore Florindo D’Onofrio, consentirà ai ragazzi di utilizzare due aule dell’Archivio di Stato.

La direttrice dell’ente culturale Maria Amicarelli, infatti, ha messo a disposizione le sale finanziate dal Distretto 101 del Club, per la realizzazione del Punto Smart Rotary, dotato di computer, con connessione wifi, e di lavagne multimediali, per consentire agli studenti di città e provincia di poter studiare all’interno della struttura sita nel Complesso Monumentale dell’ex Carcere Borbonico.

L’inaugurazione, alla presenza del sindaco Gianluca Festa, ha sancito l’impegno del neo-presidente Rotary D’Onofrio, stimato neurologo, a consolidare l’impegno in favore della comunità, in continuità con il suo predecessore, Basso. «La nostra iniziativa - commenta - è nata ascoltando i ragazzi della città che, intervistati, lamentavano l’assenza di un luogo di incontro culturale nel centro città, dove studiare, mettere a punto le idee creative, scoprire l’amore per la storia del territorio».

«Così, abbiamo pensato di coniugare la mission dell’Archivio di Stato, preposto alla tutela ed alla divulgazione della memoria, con il nostro obiettivo di contribuire al benessere collettivo.

In tal modo, nelle aule del Punto Smart Rotary potranno trattenersi anche gli studenti provenienti dai paesi, in considerazione dell’orario continuato di apertura al pubblico della struttura».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA