Avellino, in farmacia prezzi di favore
per gli abbonati del tampone

Avellino, in farmacia prezzi di favore per gli abbonati del tampone
di Antonello Plati
Giovedì 14 Ottobre 2021, 09:14
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Carnet per i tamponi a prezzo speciale, sconti per chi si abbona al test perché senza green pass.
È partita la campagna abbonamenti. Ma questa volta l'Avellino calcio non c'entra niente.
La corsa, in questo caso, è per accaparrarsi i tamponi al miglior prezzo. E anziché recarsi al botteghino dello stadio Partenio, la fila per ottenere il carnet bisogna farla in farmacia.
Da domani, come noto, per timbrare il cartellino, tutti i lavoratori - pubblici, privati, autonomi e somministrati dovranno esibire il green pass.
E per gli irriducibili del vaccino contro il Covid-19, non c'è altra alternativa che fare un tampone rapido ogni 48 ore oppure uno molecolare, che è più preciso, ogni 72 ore.
Soltanto così scettici e sedicenti no vax potranno ottenere il certificato verde.

Invece del green pass si potrà andare al lavoro esibendo il risultato del test, e per risparmiare c'è il carnet.
Allora le farmacie di Avellino si organizzano. Non molte, a dire il vero, quelle che fanno i test.
Ma tra loro, una delle più frequentate della città, è la farmacia del Daino, dei dottori Fiore, in via Perrottelli nel rione Aversa: propone un carnet da 6 tamponi che consente di risparmiare 18 euro sul totale, si pagano infatti 72 euro anziché 90 (ovvero 12 euro a tampone a fronte dei 15 del singolo).
«Siamo pronti», dice Aldo Fiore che con la sorella Grazia gestisce la farmacia. «Il sistema di somministrazione dei tamponi è ampiamente rodato: siamo stati tra i primi in città a fare questo tipo di test».
All'esterno, sul marciapiede, è installata una tendostruttura: «È lì che bisogna recarsi per fare il tampone.
Tuttavia, considerando le procedure necessarie e il personale a disposizione non possiamo assicurare più di 50 test al giorno».

Solo rapidi: «Per i molecolari spiega Fiore bisogna rivolgersi ai laboratori specializzati: non è nelle nostre possibilità somministrare quest'altro tipo di test». Ad Avellino, offrono questo servizio i laboratori accreditati al sistema sanitario regionale Guarino e Futura Diagnostica al Corso Vittorio Emanuele, San Modestino in via Manfra.

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«Ci aspettiamo prosegue Fiore un aumento delle richieste che fino a oggi non c'è ancora stato in quanto, come noto, il green pass ottenuto dopo l'esito negativo del tampone vale per 2 giorni. Oltre a noi, ci sono altre farmacie che forniscono questo servizio ai cittadini».
Il riferimento è alle farmacie Forte in via Tedesco e Cardillo (solo su prenotazione) a San Tommaso. Ma altre potrebbero presto attrezzarsi in questo senso.
Intanto, Fiore avverte: «Se continuiamo di questo passo, considerando anche l'incremento che ci sarà nei prossimi giorni, i tamponi rapidi potrebbero presto terminare. Già riscontriamo difficoltà nell'approvvigionamento».
Anche per questo è caccia al carnet da 6 somministrazioni che, in caso di acquisto e pagamento anticipato, sono assicurate: «L'abbonamento ai tamponi - spiegano in farmacia - non nasce adesso, ma già in passato abbiamo proposto un carnet da 10 test a 100 euro. In questo momento, offriamo quello da 6 tamponi a 72 euro».


A partire da domani, dunque, oltre ai lavoratori dipendenti, saranno soggetti all'obbligo i dipendenti delle imprese che hanno in appalto i servizi di pulizia, di ristorazione, di manutenzione, di rifornimento dei distributori automatici, i consulenti e collaboratori e i prestatori o frequentatori di corsi di formazione, come pure i corrieri che recapitano all'interno degli uffici posta d'ufficio o privata.
Chi è sprovvisto di certificazione verde sarà allontanato dal posto di lavoro e ciascun giorno di mancato servizio, fino alla esibizione della certificazione verde, sarà considerato assenza ingiustificata, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative.
In nessun caso l'assenza della certificazione verde comporta, però, il licenziamento. Il soggetto preposto al controllo è il datore di lavoro, che può delegare questa funzione con atto scritto a specifico personale, preferibilmente con qualifica dirigenziale.
Per chi si ostinerà e non presenterà il green pass, scatterà la sospensione fino alla fine dell'anno senza retribuzione.
Il provvedimento, ampiamente annunciato, è stato definito per quanto riguarda controlli, privacy e regolamento dall'ultimo dpcm sul green pass obbligatorio al lavoro che il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato su proposta del Ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e del Ministro della Salute, Roberto Speranza.
 

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