Avellino, un vaccino al posto del mojito:
file al camper fino a tarda sera

Avellino, un vaccino al posto del mojito: file al camper fino a tarda sera
di Antonello Plati
Giovedì 29 Luglio 2021, 09:43 - Ultimo agg. 30 Luglio, 08:28
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Il vaccino vien di notte. Ed è boom di presenze nella strada della movida. In fila soprattutto giovani, in particolare studenti, per accedere al Camper della salute che ha stazionato dalle 16 alle 23 di ieri in via De Concilij.

A disposizione 360 dosi, 220 di Moderna e 120 di Pfizer. Già alle 15 c'erano persone in attesa, per evitare assembramenti gli operatori dell'Asl hanno distribuito dei bigliettini numerati per regolare gli ingressi. A mezz'ora dalla chiusura erano state fatte 225 inoculazioni, con ancora una cinquantina di persone in coda. Chi ha fatto l'iniezione nella giornata di ieri a bordo dell'Unità mobile (l'accesso era libero, senza prenotazione, purché residenti nella provincia di Avellino e muniti di tessera sanitaria) sarà convocato tra 21 (Pfizer) o 28 giorni (Moderna) presso il centro vaccinale più vicino al comune di residenza per fare il richiamo.

Dopo l'improvvisa impennata di prenotazioni in piattaforma e le quasi 4mila somministrazioni in tre settimane fatte nei Camper, continua a fare da traino l'effetto Green Pass.

La certificazione, come noto, sarà obbligatoria dal prossimo 6 agosto per accedere in bar, ristoranti (al chiuso), ma anche nelle palestre e a eventi e spettacoli (cinema e teatro inclusi). Per ottenerla è necessario aver fatto entrambe le dosi.

Tornando a via De Concilij, massiccia, come detto, la presenza di studenti, ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni, che per una sera hanno preferito la fila al Camper a quella per arrivare al bancone del bar. Molti di loro, tra un mese e mezzo dovranno tornare a scuola, tuttavia, fino a ieri, uno su due non era ancora vaccinato. Poi la scossa con le recenti prese di posizione di Governo e Regione. Infatti, già la scorsa settimana, il commissario all'Emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, aveva inoltrato alle Regioni le nuove disposizioni per la prosecuzione della campagna vaccinale in vista della riapertura delle scuole a settembre chiedendo alle amministrazioni locali di «porre in essere le azioni necessarie a dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni». Nel documento si ribadiva poi la necessità di conseguire «la massima copertura vaccinale del personale scolastico» (in provincia di Avellino abbiamo superato l'80 per cento con doppia dose) quantificando e comunicando le mancate adesioni entro il prossimo 20 agosto. La procedura e la tempistica facevano pensare a una raccolta di informazioni finalizzata a una possibile introduzione dell'obbligo vaccinale per il personale docente e non docente e per gli studenti. Così non è stato. Almeno fino a questo momento.

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Non solo Avellino. Ieri un altro Camper della salute (stesse modalità di accesso e somministrazione) ha fatto tappa a Parolise (di mattina) e a Volturara Irpina (di pomeriggio). Oggi il tour continua: di mattina a Montefusco e di pomeriggio a Chianche; domani di mattina a Torre Le Nocelle e di pomeriggio a Luogosano; sabato per l'intera giornata ancora ad Avellino (Corso Vittorio Emanuele) e lunedì prossimo, 2 agosto, di mattina a Marzano di Nola e di pomeriggio a Lauro. Intanto, martedì l'Asl ha somministrato 6mila e 72 dosi di vaccino (per la maggior parte richiami Pfizer e AstraZeneca). Così suddivise: 173 presso il centro vaccinale di Monteforte Irpino, 157 a Mirabella Eclano, 196 a Sant'Angelo dei Lombardi, 143 a Montemarano, ad Avellino 1059 palazzetto dello sport e 179 presso il drive through della caserma Berardi, 281 a Montoro, 248 a Solofra, ad Ariano Irpino 251 presso il centro sociale Vita e 237 presso palazzetto dello sport, 104 a Vallata, 183 ad Atripalda, 96 a Flumeri, 167 a Moschiano, 168 a Cervinara, 301 a Montefalcione, 331 a Grottaminarda, 290 a Mercogliano, 217 ad Altavilla Irpina, 267 a Mugnano del Cardinale, 320 a Montella, 182 a Bisaccia, 392 a Lioni e 130 presso i Camper della salute che sono stati a San Michele di Serino e Grottolella. «Una giornata che ha visto come protagonista la tutela della salute dei cittadini che hanno partecipato all'iniziativa e che meritano il più sentito ringraziamento», dice il sindaco di Grottolella Antonio Spiniello che ringraziamo «gli operatori dell'Asl per il servizio reso alla comunità e per la grande disponibilità e professionalità dimostrata: tutti, anche i volontari, hanno dato un contributo significativo e determinante per la buona riuscita della iniziativa». 

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