Avellino, rissa tra bande otto denunce: c'è anche un minore

Sono stati sequestrati i cellulari dei ragazzi coinvolti nella zuffa a via Montuori

I controlli
I controlli
di Katiuscia Guarino
Domenica 24 Marzo 2024, 09:11 - Ultimo agg. 09:19
3 Minuti di Lettura

Salgono a otto le denunce per la rissa avvenuta lo scorso 17 marzo in via Montuori. Al vaglio c'è anche la posizione di un minore. Sequestrati i cellulari dei ragazzi coinvolti nella zuffa. Nei prossimi giorni si svolgeranno gli accertamenti sugli smartphone. Da capire chi ha sferrato i colpi al 18enne salernitano che si trova ricoverato in terapia intensiva nell'ospedale Moscati.

Un'altra ipotesi al vaglio degli investigatori è che la vittima nella colluttazione possa aver ricevuto uno spintone che lo avrebbe fatto cadere. Nella caduta avrebbe battuto la testa. Il ragazzo ha ricevuto due colpi molto violenti, uno al volto all'altezza dello zigomo e l'altro alla testa. Le sue condizioni si sono aggravate qualche giorno fa. Inizialmente era stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia per un trauma cranico.

Successivamente è stato sottoposto a un intervento chirurgico e poi trasferito in terapia intensiva. È monitorato costantemente dai medici della struttura ospedaliera di contrada Amoretta. I giovani protagonisti della rissa sono stati denunciati dagli agenti della Squadra Mobile. Alcuni risiedono in città, altri a Prata Principato Ultra. Futili motivi alla base della rissa. Sarebbero legati a una ragazza contesa.

Dunque, nei prossimi giorni si svolgeranno gli accertamenti sugli smartphone sequestrati ai ragazzi. Si cerca di capire dai contatti e dalle chat, se nella zuffa possano essere stati coinvolti altri giovani. E se oltre ai motivi alla base della rissa accertati finora, possano emergere altre vicende. Inoltre, si sta verificando la posizione di un minore che pare potrebbe aver partecipato alla lite.

Gli agenti della Squadra Mobile hanno ascoltato anche altre testimonianze. I poliziotti hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza privata e di locali della zona, oltre quelle degli impianti pubblici. I frame potrebbero contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto la scorsa domenica e incastrare gli eventuali responsabili del ferimento del ragazzo ricoverato.

La versione della vittima sui fatti accaduti lo scorso 17 marzo potrebbe chiarire molti aspetti della vicenda. Non è possibile avere la sua versione, in considerazione delle gravi condizioni e del conseguente ricovero in terapia intensiva. La rissa sarebbe stata scatenata, dunque, da futili motivi. L'episodio è accaduto intorno alle 22 di domenica scorsa.

Video

Teatro della violenta lite via Montuori, una traversa di via De Concilij. Si sarebbero affrontati due gruppi di ragazzi di età compresa tra i 18 e 20 anni. Si aggiungerebbe - come risulta dallo sviluppo delle indagini - anche un minore, la cui posizione è al vaglio degli investigatori.

I ragazzi si sono sferrati a vicenda calci e pugni con inaudita violenza. Otto, per ora accertati, i protagonisti della rissa. Per loro sono scattate le denunce. Al vaglio degli investigatori le singole posizioni al fine di individuare chi abbia provocato i problemi al 18enne ricoverato al Moscati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA