Cosmopol, lavoro massacrante: fari accesi in Procura sulla società

Per la società di vigilanza con sede ad Avellino il sostituto procuratore di Milano, Paolo Storari, ha disposto il controllo giudiziario sulle attività. I lavoratori: pagati 5 euro all’ora con turni infernali

Cosmopol, lavoro massacrante: fari accesi in Procura sulla società
Mercoledì 30 Agosto 2023, 12:51 - Ultimo agg. 18:59
3 Minuti di Lettura

Lavoratori pagati circa 5 euro l'ora per una retribuzione lorda mensile di 950 euro (circa 650 euro netti), una somma «sicuramente non proporzionata né alla qualità né alla quantità del lavoro prestato al fine di garantire 'una esistenza libera e dignitosa». È quanto si legge nel decreto firmato dal sostituto procuratore di Milano Paolo Storari che ha disposto il controllo giudiziaria per Cosmopol, società operante in tutta Italia (e con sede ad Avellino) nella vigilanza privata e con clienti noti.
 

Sfruttamento del lavoro che sarebbe stato commesso da Francesco Perrotti, legale rappresentante della società che passa da 1.253 dipendenti nel 2016 ai 3.855 nel 2022.

Nelle indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Milano si riportano diverse testimonianze di lavoratori. «Ho un contratto full time, tempo indeterminato a 40 ore settimanali ripartite su cinque giorni lavorativi da 8 ore. In realtà arrivo a coprire fino a 220/240 ore mensili. Questo avviene perché mi costringono a lavorare durante i turni di riposo, cioè nei weekend, coprire turni di 12 ore o più e lavorare anche per più giorni consecutivi senza riposo. La mia busta paga lorda è di 870 euro.

L'importo netto, si aggira tra gli 850 euro e i 1000 euro circa, importo che raggiungo soprattutto grazie alle 60/80 ore di straordinario e grazie al trattamento di 100 euro che percepisco in base ad una legge dello Stato», racconta una dipendente e non mancano le intimidazioni.

«Ci impongono turni di 12 ore giustificandoli con esigenze di servizio e noi non possiamo rifiutarci di effettuarli. Quando capita di rifiutare questi turni, nelle settimane successive non ci vengono concessi eventuali giorni di riposo richiesti oppure vengano concessi in giorni diversi rispetto alla richiesta, capita anche che ci raddoppino i turni da 12 ore. [...] alle mie colleghe capita spesso di subire pressioni o minacce ad esempio, la mia collega è molto arrabbiata per i giorni di lavoro consecutivi e per le postazioni disposte su tre sedi differenti. Una collega, mamma di due bambini, è stata costretta a licenziarsi per le pressioni ricevute, al limite del mobbing».

Nelle testimonianze c'è chi viene minacciato di essere spostato in un posto di lavoro più lontano e chi vede a rischio le sue ferie. Per Cosmopol, con sede ad Avellino, è stata decisa la nomina di un amministratore giudiziario, individuato in Giovanni Falconieri, al quale spetta il compito di controllo sulle norme e le condizioni lavorative e la regolarizzazione dei lavoratori privi di un regolare contratto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA