Covid, 5 morti in 24 ore:
boom di casi ad Avellino

Covid, 5 morti in 24 ore: boom di casi ad Avellino
di Gianluca Galasso
Giovedì 11 Marzo 2021, 08:58 - Ultimo agg. 17:45
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Cinque morti in poche ore, che seguono il dramma dell'insegnante di Avella spirato l'altro ieri. Il Covid non dà tregua. Accelera il contagio, aumentano ricoveri e i decessi non si fermano. Tre le vittime del virus in ospedale, due nelle abitazioni. Il tutto mentre la Regione chiude fino al 21 fiere mercati, ma anche parchi e piazze salvo che nella fascia oraria tra le 7.30 e le 8.30.

Ieri mattina, hanno perso la vita nella Terapia Sub-Intensiva del Covid Hospital del Moscati di Avellino, un paziente di 68 anni di Altavilla Irpina, ricoverato dal 2 marzo e una 81enne di Torre le Nocelle, giunta nel nosocomio di contrada Amoretta a fine febbraio. Al Frangipane di Ariano Irpino ha cessato di battere il cuore di un 68enne di Montorio nei Frentani (Campobasso), che si trovava in Terapia Intensiva. Ad allungare la lista dei lutti, il decesso comunicato dal sindaco di Contrada, Pasquale De Santis, che ha reso nota la dipartita di una donna di 85 anni. «Devo purtroppo comunicarvi dice alla sua comunità - la notizia del decesso della signora Virginia Picariello per complicazioni dovute al contagio da Covid-19 contratto nei giorni scorsi. Tutti la ricorderanno come una donna amabile verso il prossimo, onesta e dalle elevate doti religiose e morali. A nome di tutta la cittadinanza contradese, rivolgo un pensiero di vicinanza e di affetto ai familiari tutti». L'anziana è morta nella sua abitazione, dove si trovava in isolamento domiciliare, insieme a marito e figlio, anche loro alle prese con il Covid.

Le condizioni dell'anziana sarebbero precipitate nel giro di poco tempo. Sempre a casa stava combattendo contro il nemico invisibile un 77enne di Montefalcione, che non è riuscito a sconfiggere il virus.

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Ieri pomeriggio, ad Avella, l'ultimo saluto al professore Emilio D'Onofrio. Il 57enne, stimato docente di matematica, è stato stroncato dal Covid-19, dopo essere stato ricoverato il 5 marzo scorso al Moscati per l'aggravamento dello stato di salute. E' drammatico il bilancio delle vittime irpine del Coronavirus: sono 201 dalla scorsa estate e 262 dall'inizio dell'emergenza sanitaria. E destano sconcerto parimenti i numeri del contagio. I casi continuano a salire. Ieri altri 156 per un totale sempre dalla scorsa estate di 12.669 in provincia, compresi guariti e decessi. Scende rispetto al giorno precedente l'indice di positività. Si passa dal 13,1% al 9,25%. Il bollettino dell'Asl riporta una nuova persona infetta al Covid ad Aiello del Sabato, 3 ad Altavilla Irpina, 13 ad Ariano Irpino, 2 ad Atripalda, 4 ad Avella, 24 ad Avellino, 2 a Baiano, 1 a Bonito, 2 a Calitri, 2 a Candida, 1 a Cesinali, 1 a Contrada, 9 a Fontanarosa (dove i casi sono 20 in una settimana, tra cui 4 bimbi), 7 a Forino, 2 a Grottaminarda, 1 a Grottolella, 1 a Lapio, 1 a Lauro, 3 a Lioni, 2 a Manocalzati, 2 a Melito Irpino, 12 a Mercogliano, 2 a Montefalcione, 7 a Monteforte Irpino, 1 a Montefredane, 2 a Montefusco, 8 a Montoro, 1 a Moschiano, 6 a Mugnano del Cardinale, 1 a Ospedaletto d'Alpinolo, 1 a Prata Principato Ultra, 1 a Quindici, 1 a Rotondi, 1 a San Potito Ultra, 4 a Santa Paolina, 1 a Sant'Angelo dei Lombardi, 2 a Serino, 2 a Sirignano, 3 a Solofra, 1 a Sperone, 3 a Summonte, 1 a Taurano, 2 a Torre Le Nocelle, 1 a Villamaina e 6 a Villanova del Battista.

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Boom di casi, dunque, ad Avellino e nell'hinterland: più di un terzo di quelli emersi ieri fa riferimento a quest'area del territorio provinciale. A Mercogliano, il primo cittadino Vittorio D'Alessio poche ore prima dell'ordinanza regionale che chiude mercati e aree pubbliche, sceglie come altri colleghi la strada del rigore. Fino al 30 aprile uffici comunali chiusi al pubblico: si riceve solo per appuntamento. Off limits ville comunali e cimitero. Se ne riparlerà dopo il 22 marzo. Stop dunque al Mercato del Contadino - Terra Irpina nella villa comunale Galleria del benessere ambientale, sempre fino al 22 marzo. Continuano a riempirsi i letti d'ospedale dedicati alle persone aggredite dal Coronavirus. Nelle aree Covid dell'azienda ospedaliera Moscati risultano ricoverati 71 pazienti: 6 in terapia intensiva, 35 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 9 nell'Unità operativa di Medicina d'Urgenza, 10 nell'Unità operativa di Malattie Infettive e 11 nel plesso ospedaliero Landolfi di Solofra. Al Frangipane di Ariano Irpino sono 28: 4 pazienti (su 7 posti letto) in Terapia Intensiva e 24 in Area Covid, di cui 16 (su 16 posti letto) in Medicina e 8 (su 10 posti letto) in Sub-Intensiva. Si sono invece messi alle spalle la fase critica della malattia due cittadini della Baronia. Dal nosocomio del Tricolle è stato dimesso un 59enne di San Nicola Baronia. Anche una 75enne di Trevico ha finalmente lasciato l'Area Covid. Un segnale di conforto in un periodo particolarmente complicato per l'Irpinia.
 

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