Covid ad Avellino, un morto al Moscati
e Serino resta ancora in «lockdown»

Covid ad Avellino, un morto al Moscati e Serino resta ancora in «lockdown»
Domenica 18 Aprile 2021, 12:32 - Ultimo agg. 21:13
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Serino resta in zona rossa. Il sindaco Vito Pelosi ha prorogato di un'altra settimana l'ordinanza che chiude tutto.

Lo fa nel primo giorno del maxi-screening avviato sulla popolazione. Ieri sono stati eseguiti 206 tamponi rapidi, solo uno è risultato positivo. Ora va confermato con il test molecolare da parte dell'Asl. Già avviate le azioni consequenziali. A livello provinciale, l'Asl ieri ha comunicato 122 nuovi contagi (record a Cervinara: +32) su 1.606 tamponi (il tasso di positività è al 7,6%).

Un altro decesso al Moscati.

Si tratta di un 68enne di Moschiano, ricoverato dal 28 marzo e in Terapia intensiva dal 14 aprile.

I casi fanno riferimento a 10 persone residenti ad Atripalda, 1 ad Avella, 9 ad Avellino, 2 a Capriglia Irpina, 32 a Cervinara, 7 a Domicella, 3 a Lioni, 2 a Manocalzati, 1 a Marzano di Nola, 1 a Montecalvo Irpino, 2 a Monteforte Irpino, 10 a Monteverde, 2 a Montoro, 4 a Mugnano del Cardinale, 2 a Pago del Vallo di Lauro, 1 a Quadrelle, 3 a Quindici, 1 a Roccabascerana, 5 a Rotondi, 4 a San Martino Valle Caudina, 1 a San Potito Ultra, 1 a Santa Lucia di Serino, 3 a Serino, 11 a Solofra, 1 a Sperone, 1 a Taurasi e 2 a Torella dei Lombardi. Complessivamente sono 16.798, compresi guariti e decessi, i casi in provincia di Avellino. Le vittime irpine del Coronavirus da marzo 2020 sono 355, mentre se ne contano 294 dalla scorsa estate. Numeri alti di casi anche nella piccola Monteverde, che arriva così a 28 attuali positivi. Solofra è in allerta per altri 11 infetti. Nella vicina Serino si conferma la linea dura. Vista l'ordinanza del Ministro della Salute, con la quale la Campania ritorna in zona arancione dal 19 aprile, ma considerata la situazione sanitaria attuale nella nostra comunità, che sicuramente richiede ancora grande attenzione, responsabilità e sacrificio, da lunedì sarà prorogata l'ordinanza sindacale in vigore per un'altra settimana», dice il sindaco Pelosi. Quindi estensione della chiusura anche a tutte le attività che, con la zona arancione, avrebbero potuto riaprire. 

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Tale decisione si ritiene necessaria in questo momento, alla luce soprattutto di tre considerazioni: situazione epidemiologica ancora delicata, nonostante gli ultimi dati attestino un graduale miglioramento; inizio dello screening di massa, la cui efficacia richiede necessariamente maggiori restrizioni per una mappatura del territorio quanto più veritiera possibile; priorità alla salute e sicurezza dei cittadini, in questo periodo  particolarmente duro, al fine di non vanificare gli sforzi fatti finora da tutte le attività già chiuse da settimane.

Ieri si sono presentati in 206 nella struttura coperta che solitamente ospita il mercato per essere sottoposti in modalità drive-in al tampone antigenico. Priorità agli over 60, fragili e diversamente abili non ancora vaccinati. «C'è grande attenzione. E' stato riscontrato un solo positivo che va confermato. Questi dati sono confortanti perché sono stati eseguiti test su persone non legate ai nuclei familiari che annoverano contagiati», commenta Pelosi. Oggi si prosegue dalle 9 e fino alle 14,30. Pronto a un monitoraggio allargato sulla popolazione è anche il sindaco di Santa Lucia di Serino, Ottaviano Vistocco, che ha annunciato di aver già programmato lo screening con l'Azienda sanitaria. Sul fronte dei ricoveri, se ne contano 73 all'azienda ospedaliera Moscati: 9 in Terapia Intensiva, 32 nelle aree verde e gialla del Covid Hospital, 8 nell'Unità operativa di Medicina d'Urgenza, 13 nell'Unità operativa di Malattie Infettive e 11 nel plesso ospedaliero di Solofra. Al Frangipane risultano 3 pazienti (su 7 posti letto) in Terapia Intensiva; 24 in Area Covid, di cui 15 (su 16 posti) in Medicina e 9 (su 10 posti) in Sub-Intensiva; 11 (su 12).

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