Lapio celebra Ermelindo, il postino centenario

Festa con il sindaco, i dipendenti e i compaesani per il portalettere in pensione, amato da tutti in paese

Il postino centenario
Il postino centenario
Giovedì 11 Maggio 2023, 15:02 - Ultimo agg. 15:03
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Per la festa dei cent’anni, all’ufficio postale di Lapio sono venuti a rendergli omaggio anche le massime cariche istituzionali del paese. Già, perché nel piccolo comune in provincia di Avellino il signor Ermelindo Rizzo lo conoscono e lo stimano tutti. Il sindaco Maria Teresa Lepore e il vicesindaco Pasquale Carbone, nonché la direttrice dell’intera filiale di Poste italiane di Avellino e provincia, Mariateresa Vicario, e tanti tra parenti e amici hanno brindato e diviso con lui una torta dai colori sgargianti rappresentativi di Poste Italiane, che per Ermelindo è stata e resta una seconda casa. 

Proprio nell’ufficio che ha ospitato la festa per il suo secolo di vita, Ermelindo prese servizio nel lontano 1945, subito dopo la fine della guerra, e fino al 1988, anno in cui è andato in pensione, da qui è partito tutte le mattine per consegnare la corrispondenza in paese e nelle frazioni limitrofe. «Allora non c’erano tutti questi mezzi veloci che oggi hanno i postini», ricorda Ermelindo, raccontando le difficoltà e il fascino di un mestiere che il tempo ha cambiato. «Io avevo solo la mia borsa a tracolla e le mie gambe: ho sempre conosciuto vita, morte e miracoli di ogni abitante del paese e per questo - dice orgoglioso - non c’è mai stato un mancato recapito.

Se anche l’indirizzo era sbagliato, sapevo dove trovare il destinatario di una lettera e sapevo anche quanto fosse urgente o attesa una comunicazione». 

A Lapio, Ermelindo ha trovato moglie e messo su famiglia. Con lui, in ufficio, lunedì 9 maggio c’erano anche i suoi due figli, Mariateresa e Antonio. Quest’ultimo, oggi è il direttore di uno degli uffici postali della città di Avellino. «Poste è sempre stata centrale nella nostra famiglia - spiega Antonio Rizzo -, per me è stato naturale preparare, dopo gli studi, il concorso per entrare in Azienda. Con grande gioia di papà, che ci ha trasmesso il suo orgoglio e il suo amore quasi filiale nei confronti di “mamma Poste”, l’ho vinto». 

Elegantissimo nel suo completo blu, Ermelindo ha salutato tutti quanti sono venuti a rendergli omaggio, emozionato dalla partecipazione e dal calore con la quale la sua Azienda e i suoi compaesani hanno voluto festeggiare con lui il traguardo dei cento anni. 

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