Boom di pellegrini al Santuario, l'abate prepara l'accoglienza

In occasione del Novecentenario della fondazione del Santuario di Mamma Schiavona sono attesi oltre due milioni di turisti

L'abate di Montevergine con il Comitato del Turismo delle Radici
L'abate di Montevergine con il Comitato del Turismo delle Radici
Martedì 25 Aprile 2023, 11:34 - Ultimo agg. 11:39
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Un protocollo d'intesa tra la Comunità Benedettina di Montevergine e la Dmo (Destination management organization) Irpinia Ets con l'obiettivo di «definire il ruolo strategico ed operativo della Dmo a supporto delle attività previste nell'anno Giubilare Verginiano 2023-2024 e in occasione del Novecentenario del Santuario di Montevergine».

In base al protocollo - sottoscritto dal padre abate Riccardo Guariglia e da Vincenzo Castaldo - la Dmo si occuperà di «operare, in diretta collaborazione con la Comunità Benedettina di Montevergine, per offrire contenuti, servizi di accoglienza e offerta turistica».

Tra i principali obiettivi c'è quello di arricchire il calendario degli eventi istituzionali e liturgici in programma da maggio 2023 a maggio 2024, presentato il 5 aprile alla presenza del governatore della Campania Vincenzo De Luca. «Abbiamo presentato la Dmo Irpinia a inizio marzo, a Serino e Lacedonia», dice Castaldo.

«Un progetto che ha innanzitutto la volontà di fornire un nuovo modello di riferimento nell'ambito della programmazione turistica. Puntiamo su una strategia di medio lungo periodo attraverso visione, competenze, rete di professionisti. E' necessario acquisire la consapevolezza che l'Irpinia abbia delle potenzialità e che il traguardo sia raggiungibile ma, probabilmente, ancora lontano. Ci vuole tempo e sudore, nessuno ci regala niente, raccogliamo con entusiasmo la fiducia del Padre Abate.

Il Novecentenario è un'opportunità che dobbiamo cogliere.

Le sfide ci piacciono, ma chiediamo al territorio, alle Istituzioni, ai Sindaci, alla Provincia e a tutti gli operatori professionali di essere al nostro fianco in questo percorso che, ne sono certo, porterà a degli ottimi risultati per tutta l'Irpinia».

La Dmo avrà una sede stabile nel Santuario e si focalizzerà, in prima battuta, sul target «turismo religioso» come principale attrattore ed aprendosi, un pò alla volta, alla conoscenza di tutto il territorio.

«Il Novecentenario e l'Anno Giubilare Verginiano dovranno vedere tutto il territorio e le Comunità unite. Abbiamo una grande responsabilità verso i giovani di queste terre nonché delle aree interne. Gli eventi dovranno unire e favorire lo sviluppo di nuove opportunità», afferma padre Guariglia.

A metà maggio, circa, sarà organizzata una presentazione in cui si illustreranno le iniziative che la Dmo avvierà nei prossimi mesi a supporto del Santuario e sarà l'occasione per rappresentare la bozza del piano strategico di cui il Novecentenario ed il Giubileo Verginiano fanno parte. 

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