Benevento, allarme per gli ultraottantenni:
meno della metà prenota il vaccino

Benevento, allarme per gli ultraottantenni: meno della metà prenota il vaccino
di Luella De Ciampis
Venerdì 19 Febbraio 2021, 09:14 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 08:34
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Si mobilitano istituzioni e operatori sanitari per potenziare l'adesione da parte degli over 80 alla campagna vaccinale di contrasto al Covid. Il dato di un consenso «a metà» espresso dagli ultraottantenni, non nascerebbe solo dalle difficoltà di effettuare la prenotazione sulla piattaforma informatica ma anche da una diffidenza generalizzata nei confronti del vaccino manifestata dagli anziani. Sta di fatto che, dei 24mila anziani residenti nei comuni del Sannio, meno della metà, poco più di 11mila si sono registrati per essere vaccinati. «Sono fiducioso dice il direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe che i sindaci riusciranno a raggiungere un gran numero di over 80 perché stanno lavorando in tal senso. Siamo partiti in diversi comuni, abbiamo appena avviato l'attività vaccinale a Torrecuso, fatto 100 vaccini a San Bartolomeo in Galdo e stamattina diamo inizio all'operazione nella sede distrettuale di Telese Terme. Stiamo per esaurire la fornitura di vaccini Pfizer perché abbiamo già somministrato 13700 dosi, 3000 delle quali agli over 80, come prima dose. Abbiamo ricevuto 1400 dosi di Moderna e ne stiamo conservando gelosamente 1100 dosi da somministrare agli anziani allettati perché avremo minori difficoltà per il trasporto. Per velocizzare questa fase, stiamo trovando un'intesa con i medici di base che si recheranno a domicilio per effettuare l'inoculazione del vaccino».

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E, infatti, i sindaci si sono attivati per fare proseliti tra gli over 80 delle comunità di loro competenza.

Dopo il sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo e il sindaco di Fragneto Monforte Luigi Facchino, che, di fronte a 78 adesioni su 157 anziani, aveva messo a disposizione gli uffici dei servizi sociali del Comune per fornire gli aiuti necessari, è la volta di Salvatore Riccio, primo cittadino di Sant'Agata de' Goti che annuncia l'inizio della campagna vaccinale. «Abbiamo avuto un'adesione del 40% - dice calcolata su 700 ultraottantenni residenti nel nostro comune. Invito tutti gli over 80 a registrarsi sulla piattaforma e i loro familiari a contribuire fattivamente in questa fase, supportandoli nell'inserimento dei dati». 

Intanto, nel comune di Cusano Mutri, nell'ottica di migliorare lo standard delle adesioni, da domani parte il «progetto pilota» per la vaccinazione. In uno studio medico del piccolo comune, dotato di tutte le attrezzature sanitarie necessarie, avrà inizio la campagna, mentre, la documentazione sarà curata negli uffici del Comune. Saranno 16 operatori sanitari, tra infermieri e medici volontari, tra cui Antonio Sannino, Emilio Di Biase, Michele Crocco, Pietro Crocco, vicesindaco di Cusano ed Emilio Sabione presidente del consiglio comunale ad avvicendarsi nel centro vaccinale «fai da te». «Un'iniziativa importante nell'ottica del contrasto alla pandemia dice il sindaco Giuseppe Maria Maturo presa di concerto con l'Asl. Si tratta di un progetto pilota che darà la possibilità ai cusanesi di ricevere il vaccino anti Covid-19 direttamente sul proprio territorio. C'è massima collaborazione anche da parte dei dipendenti del Comune».

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In questo momento, l'azienda sanitaria sta lavorando su più fronti per far decollare parallelamente anche la campagna vaccinale destinata al personale della scuola. «Attualmente conclude Volpe - siamo in possesso di 2000 dosi di AstraZeneca che, invece, serviranno per il personale docente e, successivamente, alle forze dell'ordine e alla polizia municipale. Per dare inizio alla campagna vaccinale Scuola sicura, aspettiamo che ci sia un numero maggiore di prenotazioni. I dirigenti di istituto ne hanno caricati 2000 sulla piattaforma informatica, ma solo 400 sono realmente iscritti in quanto, superata questa prima fase, il personale scolastico deve completare direttamente le operazioni di adesione, seguendo i passaggi indicati in piattaforma».

Trend in equilibrio per quanto riguarda i contagi sul territorio del Sannio, perché non si registrano variazioni di rilievo nella curva epidemica che registra 36 positivi su 296 tamponi analizzati dall'Asl, e 52 guariti. Sono, invece, 39 i pazienti in degenza nei reparti Covid del Rummo, dove sono stati effettuati tre ricoveri nelle 24 ore. 

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