Il comitato di indirizzo della «Fondazione Città Spettacolo» sia messo nelle migliori condizioni per rilanciare le attività della stessa e archiviare una lunga stagione di anonimato e precarietà. «Sempre che le scelte lungimiranti di oggi non siano poi compromesse dalla nomina di un consiglio d’amministrazione lottizzato, in cui competenze e saperi cedono il passo a profili selezionati col bilancino della fedeltà politica: il tal caso il comitato sarebbe solo un prezioso orpello».
Così in una nota i consiglieri di opposizione di «Alternativa per Benevento»; che danno atto al sindaco Clemente Mastella di aver cooptato nell'organismo «un mix di qualificate personalità del mondo dell’arte, della letteratura contemporanea, dell’imprenditoria e della ricerca culturale legata al territorio» e chiedono che anche nella scelta dei componenti del cda si punti solo qualità affidandosi «a personalità di riconosciuta caratura culturale».
Un cda che, tra le altre cose, sappia arrestare quella che viene definita «la preoccupante involuzione della rassegna “Città Spettacolo” che, negli ultimi anni, ha decisamente perso le caratteristiche di evento teatrale di rilevanza nazionale per privilegiare l’intrattenimento e la musica leggera.