«Ho appreso dalla stampa notizie su un'indagine della magistratura sannita e della Questura di Benevento in ordine a un tentato omicidio, che sarebbe stato addirittura ordinato dall'interno di un istituto penitenziario siciliano. Nelle stesse ore, anche la provincia di Benevento, in particolare la valle Caudina, ha registrato una distinta importante operazione dei carabinieri di contrasto alla criminalità organizzata».
Esordisce così, in una nota, il sindaco del capolugo Clemente Mastella, per il quale ritornano «tristemente alla ribalta fatti di cronaca che evidenziano una recrudescenza della delinquenza che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare e non intendiamo in alcun modo tollerare. La sicurezza e la giustizia sono la precondizione per lo sviluppo sostenibile di un territorio».
Per l'ex guardasigilli «la lotta alla criminalità organizzata è un imperativo categorico per una società degna di questo nome, che consenta a tutti i cittadini di esercitare i propri diritti e le proprie libertà senza alcuna forma di condizionamento, assoggettamento o di paura.
Un plauso va, incondizionatamente, da parte mia e dell'amministrazione che guido, alla magistratura e alle forze dell'ordine. Lo dico con spirito di servizio - sottolinea -, come uomo delle istituzioni e con gratitudine, come primo cittadino di Benevento. Abbiamo tutti il dovere di conservare questo territorio immune dal radicarsi di ogni forma di mafia o camorra, rifiutando ogni sottovalutazione della minaccia.