Benevento, boom di controlli della Guardia di Finanza: reati per oltre 11 milioni

Le persone denunciate per reati fiscali sono state 67

L'intervento della Guardia di Finanza
L'intervento della Guardia di Finanza
Venerdì 23 Giugno 2023, 19:07
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Tutela delle entrate, verifica sull'erogazione dei contributi pubblici e contrasto della criminalità economica. Queste le linee guida della Guardia di Finanza nel Sannio illustrate dal comandante provinciale Eugenio Bua in occasione della celebrazione della fondazione che ha aggiunto: «Abbiamo conseguito significativi risultati, basti pensare al sequestro di beni per due milioni di euro nel settore della tutela della spesa pubblica, ed i sette milioni di euro sequestrati nel contrasto alla criminalità. Dati che che si aggiungono ai 43 evasori totali che sono stati individuati. Inoltre è stato stipulato un protocollo con il Comune di Benevento per la vigilanza sui fondi che giungeranno nel Sannio per il Pnrr».

Alla cerimonia presenti il prefetto Carlo Torlontano ed i vertici delle forze dell'ordine. Dal prossimo anno la Guardia di Finanza avrà una nuova sede presso la ex scuola carabinieri al viale degli Atlantici.

Il bilancio di un anno vede 3.100 interventi ispettivi e 618 indagini delegate dalla magistratura. Le persone denunciate per reati fiscali sono state 67, e l'autorità giudiziaria ha accolto le proposte di misure cautelari reali avanzate dai reparti, concretizzando la possibilità per lo Stato di vedere ristorati i mancati introiti causati dai fenomeni di evasione e frode.

Il contrasto al lavoro irregolare ha prodotto la denuncia di 56 imprenditori, con 81 lavoratori in nero. Sono stati rilevati tributi evasi per 140.411 euro nell’ambito delle attività inerenti il comparto delle accise, che consistono in servizi di prevenzione sulle rotabili maggiormente interessate dai traffici illeciti e presso le imprese del settore nonché, nei casi più gravi, nell’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria. L’operato delle Fiamme Gialle si è concretizzata in interventi, a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, che hanno determinato la denuncia di 117 persone.

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Con i controlli in materia di prestazioni sociali ci sono state denunce nei confronti di 85 persone, 76 delle quali hanno riguardato illeciti connessi all’illecita apprensione del reddito di cittadinanza, per un importo dei contributi indebitamente percepiti pari a circa 1.129.816 euro. Nel settore della tutela della legalità nella pubblica amministrazione, sono state denunciate 3 persone, due dei quali pubblici ufficiali, e sequestrati valori per circa 1.250.000 euro. Eseguiti accertamenti patrimoniali nei confronti di 131 perone, a seguito dei quali sono state avanzate proposte all’autorità giudiziaria di sequestro di beni per 1.185.127 euro e confiscati valori per 176.250 euro. Sono stati eseguiti 1.166 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti riferiti alle verifiche per il  rilascio della documentazione antimafia.

Nel settore dei reati fallimentari, c'è stato l’accertamento di condotte distrattive per oltre 11 milioni di euro, la denuncia di 15 peronei, 2 dei quali in stato di arresto, ed il sequestro di beni per un valore pari a 6.220.510 euro. Realizzato anche il sequestro di circa 36 kg di droga e la denuncia di 6 persone, 5 delle quali in stato di arresto, nel contrasto alla contraffazione 46 interventi, con 17 denunce ed il sequestro di circa 255.000 di prodotti vari. Infine c'è stato il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica. 

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