È il giorno più sentito dalla comunità religiosa di Benevento. Oggi si festeggia la Madonna delle Grazie, la patrona della città, chepreserva intatti fascino e importanza nonostante le restrizioni legate, per il secondo anno consecutivo, alle misure anti-Covid. Seppur privata del suo aspetto prettamente civile, con l'assenza di bancarelle e giostre che animavano e richiamavano migliaia di persone tra città e provincia, la secolare festa in onore della patrona del Sannio attirerà ugualmente una nutrita fetta di popolazione, in modo particolare i più devoti. Oggi si entrerà nel vivo dopo le funzioni religiose della vigilia. Come di consueto, infatti, l'ampio programma liturgico abbraccia tre giorni e ieri sono state celebrate le prime messe nella basilica «Madonna delle Grazie» lungo il viale San Lorenzo. La comunità dei frati minori, presieduta dal ministro provinciale frate Antonio Tremigliozzi, ha organizzato anche il rosario e la veglia mariana in onore della Madonna, quel che pre Covid era la lunga notte di preghiera destinata a proseguire fino all'alba del giorno della festa della Vergine Maria che stavolta si svolge dalle 22 a mezzanotte.
Il momento più solenne, tuttavia, è in programma stamattina alle 10, quando, durante la messa presieduta dall'arcivescovo di Benevento monsignor Felice Accrocca, il sindaco Clemente Mastella provvederà al tradizionale rito di accensione del cero alla «Madonna delle Grazie», che rinnova il voto cittadino del 1836, quando il popolo beneventano, in segno di gratitudine per l'intercessione della Vergine che aveva salvato la città dall'epidemia del colera, decise di edificare e dedicarvi la struttura.
Anche quest'anno il piano di sicurezza sarà rigoroso e curato nei minimi dettagli. La capienza della basilica è stata ridotta a 200 posti a sedere, sarà obbligatorio indossare la mascherina e rispettare il distanziamento e l'ingresso sarà contingentato e monitorato da 6 volontari, organizzati in turni da due al mattino e quattro di sera, in base all'accordo ratificato tra il Comune e l'Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Benevento. Rispetto alle celebrazioni dello scorso anno ci sono alcune differenze rilevanti. In primis la capienza della struttura leggermente aumentata di 20 unità. Poi l'installazione di transenne e, soprattutto, di un maxischermo all'esterno del piazzale antistante la basilica per consentire ai fedeli di seguire la funzione religiosa rispettando il distanziamento sociale, oltre alle luminarie lungo viale San Lorenzo a rendere più suggestivo il percorso di avvicinamento alla chiesa. «La crisi virale ha posto il veto alle manifestazioni civili - dice il rettore della basilica Davide Panella - ma non ha stoppato le funzioni religiose. Anzi, rispetto alla scorsa annata, grazie a un protocollo di sicurezza rivelatosi efficiente, siamo riusciti a salvaguardare la cadenza oraria delle messe e fare un piccolo passo in avanti sotto il profilo della capienza, aumentata da 180 a 200 posti nella basilica. Tra gli elementi di novità c'è la pubblicazione di un mio libro che raccoglie tutte le cosiddette uscite della Madonna delle Grazie, dal 1631 al 2018 e i momenti salienti di questo saldo legame con il popolo beneventano, un meraviglioso rapporto incentrato sul reciproco amore». Oggi gli uffici pubblici della città rimarranno chiusi, mentre domani le celebrazioni proseguiranno con apertura della basilica alle 6.30 e messe alle 7.00, alle 9.00, alle 11.00, alle 18.00, alle 19.00, alle 20.00 e alle 21.00. A concludere la tre giorni di celebrazioni una gradita notizia dell'ultim'ora per gli amanti dei tradizionali spettacoli pirotecnici. Contrariamente a quanto inizialmente stabilito nella riunione di maggio del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Carlo Torlontano, su richiesta del sindaco Mastella e previa autorizzazione del questore Bonagura, i festeggiamenti termineranno con i fuochi d'artificio in via Vittime di Nassiriya.