Benevento, per Piazza Risorgimento ok di Palazzo Chigi all’aggiornamento progettuale

Il progetto da realizzare con risorse del Piano periferie entro giugno 2024

Piazza Risorgimento
Piazza Risorgimento
di Giuseppe Di Martino
Sabato 15 Aprile 2023, 17:08
2 Minuti di Lettura

Si ai lavori per il restyling di piazza Risorgimento. L'ok è arrivato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha comunicato al Comune di Benevento il via libera all'aggiornamento della proposta progettuale per l'area di piazza Risorgimento - area ex Collegio La Salle. La proroga, come si legge dalla nota ufficiale del segretariato generale della presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata accordata fino al 30 giugno 2024, termine ultimo per l'ultimazione dei lavori. 

La rimodulazione progettuale, approvata in Giunta con delibera del 17 marzo 2023, prevede la riqualificazione di piazza Risorgimento con un porticato perimetrale che darà risalto allo spazio centrale della piazza ed è immaginato come un tributo al razionalismo italiano.

L’area, ora adibita a terminal bus, sarà ripensata con spazi verdi per la parte contigua a viale dei Rettori (terrazzamenti e aiuole con la preservazione dell’alberatura esistente) e un parcheggio multipiano nell’area adiacente alla proprietà della Provincia, in prossimità del muro di contenimento.

«Un’ottima notizia» commentano il sindaco di Benevento, Clemente Mastella e l'assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello. «Con risorse esclusivamente pubbliche del Piano periferie daremo impulso alla valorizzazione urbanistica e architettonica di un’area nodale della città, cui sarà restituita dignità e bellezza. Ora procederemo senza esitazioni verso l’aggiudicazione dei lavori, grazie alla tenacia con cui abbiamo prima ottenuto i fondi, quando molti erano scettici e poi preservato il finanziamento grazie ad un’intelligente interlocuzione con la struttura tecnica di Palazzo Chigi che ringraziamo per la sensibilità e lo spirito di cooperazione istituzionale dimostrato», concludono il sindaco Mastella e l’assessore Pasquariello.

© RIPRODUZIONE RISERVATA