Sant'Agata de' Goti, partiti i lavori per Bretella e Fondo Valle

Partiti i lavori per la frana di nove anni fa

Sant'Agata de' Goti, partiti i lavori per Bretella e Fondo Valle
Sant'Agata de' Goti, partiti i lavori per Bretella e Fondo Valle
di Vincenzo De Rosa
Lunedì 26 Febbraio 2024, 09:38
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Cantieri lungo la Fondo Valle Isclero. Un primo al via in questi giorni lungo la bretella che collega il ramo telesino della statale 265var all'ospedale di Sant'Agata de' Goti con i lavori che dovranno mettere in sicurezza il tratto di strada interessato da una frana. Un secondo cantiere invece prenderà il via questa settimana per il completamento della Fondo Valle con la realizzazione del lotto mancante nel territorio di Sant'Agata. Interventi importanti per il sistema della viabilità provinciale ed in entrambi i casi attesi da tanti, troppi anni.

La frana della provinciale 115 bis, questo il nome della bretella della Fondo Valle Isclero, risale addirittura al 2015 quando uno smottamento provocò il cedimento di una parte della carreggiata all'altezza di località Presta. Da allora, per più di 8 anni, una precaria rete arancione ha indicato a quanti, pendolari, turisti o pazienti diretti all'ospedale la presenza della frana e la riduzione della carreggiata. Un ostacolo impossibile da vedere alla sera che ha in questo tempo reso pericoloso quel tratto, trafficato, di strada. A dare l'annuncio dell'imminente avvio dei lavori era stato nelle scorse settimane il vicepresidente della Provincia di Benevento Alfonso Ciervo, che a Sant'Agata de' Goti veste anche i panni di presidente del consiglio comunale.

Ed è sempre lui adesso a fare il punto sulla situazione. «Come avevamo annunciato sono iniziati i lavori per il ripristino della frana in località Presta - la comunicazione del vicepresidente - ed entro la prossima settimana inizieranno quelli per il completamento della Fondo Valle Isclero».

Questo il secondo cantiere e se per la frana lungo la 115bis il ritardo è di oltre otto anni, per il completamento della Fondo Valle Isclero c'è un'intera provincia, e non solo, che attende l'opera addirittura da 37. La realizzazione di questa infrastruttura che avrebbe dovuto collegare la Valle Caudina e la provincia di Avellino con la Valle Telesina e la Telese-Caianello ed ancora con il casertano fu avviata dal «Consorzio di Bonifica della Valle Telesina» nel 1987. Lavori che non hanno ancora visto la fine per un tratto di strada di poche centinaia di metri, ricadente nel territorio di Sant'Agata de' Goti, in località Paolini, mai realizzato.

Lo scorso 8 febbraio la Provincia ha dato la notizia della consegna alla ditta aggiudicataria dell'appalto dei lavori. Un intervento dall'importo complessivo di 9 milioni di euro di cui circa 7 a base d'asta. I tempi previsti per il completamento dell'opera sono, secondo contratto, di 459 giorni. Dunque, per l'estate del 2025, i cittadini dovrebbero poter percorrere l'intera Fondo Valle Isclero, da San Salvatore Telesino fino a Paolisi, e da lì verso Benevento o Avellino riducendo, e di molto, il tempi di percorrenza oggi amplificati dall'interruzione che all'altezza dell'ospedale di Sant'Agata de' Goti per chi arriva dalla Valle Telesina, ed all'altezza della zona dei Paolini per chi giunge invece dalla Caudina, costringe le vetture a proseguire per le strade interne. Il completamento di quel tratto di strada dovrà inoltre rendere anche più facile l'accesso alla struttura ospedaliera del «Sant'Alfonso Maria de' Liguori».

«Avviamo quest'opera importantissima per le nostre comunità - spiega Ciervo -, lavori resi possibili dal lavoro fatto dall'amministrazione provinciale che ci ha permesso di recuperare le risorse necessarie e dalla sinergia con la Regione Campania. Un intervento che ci permetterà finalmente di dotare l'ospedale "Sant'Alfonso" di una importante arteria di collegamento».

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