Montesarchio, rilancio della Valle Caudina: arriva il nuovo piano di sviluppo

Il piano sarà presentato alla Città Caudina dal Centro Studi Cles

Benevento, rilancio della Valle Caudina: arriva il nuovo piano di sviluppo
Benevento, rilancio della Valle Caudina: arriva il nuovo piano di sviluppo
di Marianna D’Alessio
Mercoledì 15 Maggio 2024, 00:00 - Ultimo agg. 09:53
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Un piano strategico a lungo termine per lo sviluppo della valle Caudina. È quello che sarà presentato alla Città Caudina dal Centro Studi Cles, che lunedì scorso, con un proprio esperto, l’economista Alessandro Leon, ha preso parte all’incontro dei sindaci caudini, alla presenza dell’assessore regionale all’Urbanistica Bruno Discepolo, andato in scena nella sala consiliare di Montesarchio.

Presenti i primi cittadini di Arpaia, Airola, Bucciano, Cervinara, Montesarchio, Pannarano, Rotondi, Roccabascerana, San Martino Valle Caudina, accompagnati dai responsabili dei rispettivi uffici tecnici.

I prossimi passi prevedono la convocazione imminente del Consiglio dei sindaci della Città Caudina, con l’obiettivo di conferire poteri effettivi alla Città Caudina e avviare le procedure per la creazione dell’Ufficio Tecnico Unico. Questo ufficio sarà incaricato di gestire la pianificazione del masterplan regionale.

L’economista del Cles ha inoltre presentato un primo profilo della valle Caudina, evidenziando alcuni dati significativi. Innanzitutto quelli sullo spopolamento (-1%), inferiori alla media campana (-2%) e alle province di Avellino (-7%) e Benevento (-9%). È emersa anche una forte presenza industriale nel territorio, con 318 fabbriche registrate e oltre 3.000 addetti. I dipendenti dell’industria rappresentano il 25% di tutti gli occupati dell’area. Secondo gli analisti del Cles occorrerà, quindi, trovare gli strumenti per sostenere un ulteriore sviluppo della manifattura da affiancare, però, a progetti sul turismo sostenibile, lo sport e l’accoglienza. Per il Cles, inoltre, la recente nascita di una struttura di formazione di qualità come l’Its Academy in meccatronica valle Caudina, partito lo scorso aprile, può aiutare a uscire dalla cultura dell’immobilismo e del campanilismo che ha frenato la valle negli ultimi 20 anni.

«Per governare processi di così ampio respiro - ha spiegato Leon - è necessario cambiare la governance facendo nascere una Città Caudina che abbia poteri effettivi». Tanti gli interventi e i suggerimenti degli amministratori, che hanno sottolineato l’esigenza di passare dalle parole ai fatti sul fronte delle infrastrutture stradali e della riapertura della ferrovia regionale, nonché della possibile creazione di parchi fluviali. La necessità della nascita della Città Caudina in grado di alzare la qualità della vita del territorio è stata anche sottolineata da alcuni professionisti e dai volontari di Zigos, neo nato coordinamento di alcune associazioni.

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In conclusione dei lavori, l’assessore Discepolo ha esortato i sindaci caudini a dare segnali concreti di unità a partire dalla nascita di un Ufficio Tecnico Unico, in grado di sistematizzare i materiali raccolti e di gestire, anche dal punto di vista burocratico, la mole di risorse e di iniziative che saranno coordinate attraverso il masterplan. Discepolo ha poi assicurato la volontà di agevolare il processo di costruzione del Piano e più in generale le iniziative di sviluppo della valle Caudina. Per il sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico, «per i 13 comuni coinvolti, questo piano rappresenta un’opportunità unica per ricordarci che uniti possiamo diventare una realtà più grande di Benevento e Avellino». Presente all’incontro anche il presidente dell’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro, Costantino Caturano, il quale ha auspicato che il piano «includa indirizzi chiari e coerenti».

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