Covid a Benevento, vaccini a casa
con la staffetta salva-Pfizer

Covid a Benevento, vaccini a casa con la staffetta salva-Pfizer
di Luella De Ciampis
Domenica 18 Aprile 2021, 12:42 - Ultimo agg. 21:30
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Si conclude oggi la prima fase di vaccinazioni destinate ai pazienti fragili in assistenza domiciliare integrata (Adi) del Sannio con 200 somministrazioni effettuate in 12 comuni appartenenti ai distretti sanitari di Benevento e San Giorgio del Sannio. L'operazione è stata effettuata con l'ausilio dei sindaci e delle auto della polizia locale dei paesi interessati che prelevano le dosi necessarie di vaccino Pfizer, già preparate nella farmacia aziendale di via Trieste e Trento e scortano i giovani medici dell'Asl, destinati al servizio, nei luoghi di residenza degli anziani allettati. Un servizio indispensabile, quello svolto dalla polizia municipale, perché i medici dell'Asl, senza il supporto di chi conosce il territorio comunale palmo a palmo, non potrebbero raggiungere le dimore delle persone da vaccinare nei tempi rapidi richiesti da quelli di conservazione del vaccino Pfizer. È sempre stato questo il nodo principale delle somministrazioni a domicilio, sciolto grazie a un'idea del manager Gennaro Volpe che ha dovuto fare i conti con gli scarsi approvvigionamenti di Moderna che è l'unico vaccino idoneo per le inoculazioni a domicilio perché più maneggevole del Pfizer con cui si è costretti a fare sempre una corsa contro il tempo per non infrangere le regole di conservazione, e più adatto, per le componenti che lo costituiscono, agli anziani ancor di più se fragili.

Campagna vaccinale nel vivo, nelle sedi Asl della provincia e nei centri di via Minghetti, dove sono state somministrate 192 dosi di Pfizer agli over 80 e ai pazienti fragili, e nell'ex caserma Pepicelli dove sono state inoculate poco meno di 400 dosi di AstraZeneca a over 60 e 70. L'attività sta procedendo a ritmi sostenuti ma necessitano quantitativi di vaccini che siano in grado di sostenere le circa 2000 somministrazioni quotidiane nel Sannio. Entro la fine della prossima settimana, saranno circa 30mila i vaccinati che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose, se si considerano i 18mila over 80 e oltre 10mila persone tra personale sanitario, amministrativo e ausiliario di ospedali, cliniche, centri privati cui si aggiungono gli ospiti di residenze per anziani. Invece, poco meno della metà degli abitanti del Sannio ha già ricevuto la prima dose di vaccino. Nel comune di Colle Sannita sono state somministrate 438 prime dosi e 191 seconde dosi su 2239 abitanti, nel vicino centro di Circello sono state inoculate 367 prime dosi e 196 richiami su 2333 abitanti. Comunque, l'esigenza della popolazione di vaccinarsi è massima per recuperare al più presto una parvenza di normalità, la sicurezza e la tranquillità. In quest'ottica, in seguito ai contagi riscontrati negli ultimi giorni negli uffici della Provincia che hanno sede in Largo Carducci, il coordinamento provinciale della confederazione Confsal funzioni locali rivolge un appello alle autorità sanitarie, al prefetto e a tutti gli organi di prevenzione e sicurezza preposti, affinché intervengano per ottenere l'attuazione dei due protocolli nazionali del 6 aprile scorso, per la realizzazione di piani finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione per il contrasto al Covid, nei luoghi di lavoro per dipendenti pubblici e privati. 

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Sul piano della prevenzione, si continua con gli screening anche nei comuni della provincia. A Colle Sannita sono stati effettuati 252 tamponi, tutti risultati negativi. Mentre, nel corso della prima settimana di screening effettuata dal Comune di Benevento al Palatedeschi sono stati effettuati 2245 tamponi ma solo 27 sono risultati positivi, cinque dei quali non residenti in città. «C'è la necessità di continuare a controllarsi facendo il tampone - dice il sindaco Clemente Mastella - perché anche i vaccinati a causa delle varianti stanno risultando positivi al Covid. Il contagio è abbastanza contenuto in ambito scolastico ma in aumento sul territorio del Sannio. I nuovi positivi nella settimana tra il 5 e l'11 aprile raggiungono l'11,2% contro il 10,6% della Campania. Alla mascherina va un grazie, il mio perché per la prima volta, dopo anni, mi sono risparmIato l'influenza stagionale».

Giornata di tregua al Rummo per quanto riguarda i decessi ma aumentano i ricoveri.

Salgono da 85 a 92 i pazienti in degenza nei reparti Covid, per effetto di due dimissioni e di nove nuovi accessi. Non accenna a diminuire il numero dei contagi sul territorio. Sono 115 i positivi e 75 i guariti censiti dall'Asl, su 1431 tamponi processati. Il comune di Castelpoto, non è più Covid free perché, dopo un mese e mezzo di assenza totale di casi, ieri, l'Asl ha comunicato al sindaco Vito Fusco la positività di una cittadina. 

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