Cerreto Sannita: gestire il fine vita con l'hospice dell'Asl, più dignità ai pazienti

Inaugurata la struttura con otto posti letto

Il nuovo hospice a Cerreto Sannita
Il nuovo hospice a Cerreto Sannita
di Luella De Ciampis
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 10:12
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«È un traguardo sociale quello che abbiamo raggiunto con la realizzazione dell'Hospice di Cerreto Sannita che consentirà di prestare le necessarie cure di fine vita ai pazienti oncologici in fase terminale che non possono riceverle a casa». Così il direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe ha presentato il nuovo progetto attuato nell'ex ospedale «Santa Maria delle Grazie», che ha visto la luce a distanza di 8 anni dalla sua programmazione avvenuta nel 2015, in seguito allo stanziamento dei fondi regionali destinati ai lavori di ristrutturazione e adeguamento edilizio della rete ospedaliera e territoriale pubblica campana. «Si tratta ha sottolineato Volpe del primo centro nel Sannio destinato alle cure palliative che sarà a disposizione dell'intera provincia e potrà avvalersi della presenza di personale formato per svolgere questo compito così difficile. Nella struttura sarà operativo anche un nuovo reparto di Radiologia con una risonanza magnetica nucleare di ultima generazione, una tac, una moc e nuovi ecografi, oltre a una farmacia robotica che consentirà di rendere più agevole e veloce il servizio farmaceutico per i pazienti».

A breve sarà pronta anche l'elisuperficie che rappresenta un ulteriore tassello importante per garantire un'assistenza adeguata all'utenza.

Soddisfatto del risultato il sindaco di Cerreto Giovanni Parente. «Sicuramente ha detto si tratta di un primo passo importante verso l'implementazione dei servizi ma le comunità del Titerno e della Valle Telesina si aspettano ulteriori segnali di attenzione da parte delle istituzioni sanitarie, partendo dalla soluzione della vicenda del 118 perché non si può pensare di usufruire sul territorio di ambulanze che a bordo non hanno le adeguate professionalità». All'intervento di ristrutturazione e di completamento dell'ex ospedale «Santa Maria delle Grazie» eletta a sede dell'hospice, con 12 posti letto poi scesi a 7, erano stati assegnati poco meno di 2milioni di euro. Nel 2020 l'Asl aveva affidato l'incarico di verifica di vulnerabilità sismica e di di progettazione definitiva ed esecutiva per il coordinamento della sicurezza dei lavori di ristrutturazione del terzo piano del Servizio delle professioni sanitarie, per la realizzazione dell'Hospice per le cure palliative. Nel 2021, i rappresentanti della politica locale si erano attivati per ottenere l'attivazione di un'unità di Pronto soccorso all'interno della struttura per garantire il diritto alla salute dell'intero comprensorio della Valle Telesina che conta circa 50mila abitanti.

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Una richiesta che non è stato possibile concretizzare perché l'attuale destinazione dell'ex ospedale di Cerreto è stata definita dal piano regionale di programmazione della rete ospedaliera ed è finalizzata al superamento della visione ospedalocentrica dell'assistenza sanitaria, a favore del potenziamento della rete territoriale. «Ci siamo impegnati - ha specificato il direttore sanitario Marco De Fazio - per rendere questa struttura il più accogliente possibile, puntando su una forma di assistenza umanizzata e consentendo ai familiari delle persone malate di essere presenti h24 nel periodo di degenza». Al taglio del nastro, oltre ai rappresentanti delle forze dell'ordine e ad alcuni sindaci dei Comuni limitrofi, erano presenti il prefetto Carlo Torlontano, il consigliere regionale Luigi Abbate e i vescovo di Cerreto monsignor Giuseppe Mazzafaro. «Questo servizio ha detto rappresenta un grande segno di civiltà che rende bene l'idea del rispetto che si deve alla vita fino alla fine». 

 

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