Cerreto Sannita, caos ospedale: via libera ai lavori Asl per tac e risonanze

Arriva l'ok al rifacimento degli impianti di una parte dei locali

Cerreto Sannita, caos ospedale
Cerreto Sannita, caos ospedale
di Luella De Ciampis
Domenica 7 Aprile 2024, 10:09
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L'Asl ha disposto l'adeguamento e il rifacimento degli impianti di una parte dei locali del piano seminterrato dell'ex ospedale di Cerreto Sannita, per consentire la corretta fruizione del blocco della risonanza magnetica nucleare e della tac acquistate nei mesi scorsi. I lavori di ristrutturazione dell'area erano già stati effettuati ma, in corso d'opera, si è reso necessario provvedere all'adeguamento di altri locali per garantire all'utenza prestazioni in sicurezza. Per velocizzare i tempi di realizzazione delle nuove opere, la direzione strategica ha ritenuto opportuno evitare di bandire una nuova gara d'appalto e affidare direttamente i lavori alla ditta che aveva già effettuato buona parte della ristrutturazione dell'edificio che, attualmente, ospita il reparto di Gastroenterologia e il Centro antidiabete, perfettamente funzionanti, oltre all'hospice per le cure palliative, inaugurato a dicembre ma non ancora in funzione.

Nei mesi scorsi la Regione, attraverso un documento inviato alle strutture sanitarie, aveva indicato una serie di attività e di accorgimenti da mettere in campo per ridurre i tempi d'attesa per le visite ambulatoriali e per gli accertamenti diagnostici nelle strutture del Servizio sanitario nazionale. Tra le misure da adottare era incluso l'approvvigionamento di macchinari e tecnologie in grado di effettuare prestazioni nelle sedi distrettuali aziendali. Avere un blocco di radiologia e una Tac al servizio della valle Telesina significa consentire a un'ampia fetta di popolazione di poter usufruire di un servizio in prossimità del luogo di residenza, senza dover raggiungere i centri accreditati del territorio oppure il «Rummo», ma significa anche ridurre sensibilmente la mole di richieste che arrivano quotidianamente all'ospedale cittadino.

Per questo, è stata prevista l'installazione della risonanza magnetica nucleare nell'ex ospedale di Cerreto Sannita, che avrà a disposizione un nuovo centro di radiologia e una tac di ultima generazione.

Il lungo periodo di commissariamento della sanità campana, insieme alle manovre di spending review imposte dallo Stato per far quadrare il bilancio, hanno influito in maniera determinante sulle strutture pubbliche del territorio, perché la necessità spasmodica di risparmiare fondi e di rientrare dalla fase di commissariamento ha determinato un impoverimento totale degli ambulatori dell'Asl, sia per quanto riguarda le risorse umane per le quali, per oltre un ventennio, non c'è stato ricambio, sia in termini di apparecchiature medicali mai acquistati.

L'azienda sanitaria è stata impossibilitata per un periodo lunghissimo a erogare esami diagnostici come mammografie, tac e risonanze magnetiche, mentre adesso sta cercando di effettuare una significativa inversione di marcia in tal senso, dotando i distretti di macchinari all'avanguardia in grado di soddisfare i bisogni sanitari dell'utenza. Si tratta di un processo laborioso e lungo che ha come obiettivo finale la creazione e il potenziamento di una serie di servizi nelle strutture pubbliche che non siano in competizione tra di loro ma in rete con i centri accreditati e con i presidi ospedalieri esistenti sul territorio, distribuendo le prestazioni per competenza.

Nel momento in cui l'Asl riuscirà a garantire tutte le prestazioni di primo livello in provincia, gli ospedali cittadini e soprattutto il «Rummo» saranno in grado di svolgere il ruolo di loro competenza, senza particolare affanno. Per fare un esempio pratico, le mammografie oppure le risonanze magnetiche, così come tutte le altre indagini di controllo, devono essere effettuate negli ambulatori del territorio.

L'ospedale dovrebbe essere contattato, e il condizionale è d'obbligo, solo nel caso di indagini di secondo livello, cioè qualora una mammografia, una tac, oppure una risonanza magnetica dovessero evidenziare una lesione sospetta per cui sono richiesti approfondimenti mirati e specifici. Proprio a causa del depauperamento costante che i servizi territoriali hanno subito nel corso degli anni, l'azienda ospedaliera, con pochi mezzi, si è trovata nella condizione di dover sopperire alle necessità del territorio oltre che alle sue.

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