Infortuni sul lavoro, Sannio maglia nera: +25% in un anno

Un incremento che va in controtendenza rispetto al resto della Campania

Infortuni sul lavoro Sannio maglia nera
Infortuni sul lavoro Sannio maglia nera
di Domenico Zampelli
Sabato 3 Febbraio 2024, 10:47 - Ultimo agg. 10:52
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Lavoro e sicurezza, nel Sannio si procede con tre infortuni al giorno. Il 2023 si chiude con un incremento degli infortuni nel mese di dicembre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, fenomeno che va un po' in controtendenza con l'andamento sia regionale che provinciale. Il dato annuale resta comunque confortante, anche se in provincia di Benevento il calo è meno evidente che in altri territori. E peraltro i numeri dicono che ci sono tre infortuni al giorno sui luoghi di lavoro, un dato che bisogna cercare di comprimere. Discorso inverso per le malattie professionali, che nel mese di dicembre sono diminuite ma hanno evidenziato un incremento di denunce nel corso dell'anno. È quanto emerge dall'open data aggiornato Inail, appena pubblicato on line.

In provincia gli infortuni denunciati nel mese di dicembre sono stati 79, contro i 63 del 2022. In percentuale un incremento del 25%, numeri che vanno in controtendenza rispetto al resto della Campania: a livello regionale gli infortuni sono stati infatti 1.373 contro i 1.602 del dicembre 2022, in percentuale -14%, un dato doppio rispetto alla media nazionale che si è attestata a -7,2%. A trainare verso questo risultato i numeri delle province di Avellino e Napoli. In Irpinia le denunce di infortunio sono passate da 109 a 87, mentre a Napoli da 778 a 621: in entrambi i casi un decremento superiore al 20%. Più contenuti i dati di Caserta (da 232 a 211) e di Salerno (da 420 a 375), che si attestano intorno al -10%. Allargando lo sguardo all'intero 2023, peraltro, il dato sannita vede un deciso calo: nel corso dell'anno gli infortuni sono stati 1.061 contro i 1.475 del 2022. Tre infortuni al giorno non sono pochi, ma il trend autorizza un po' di ottimismo per il 2024. Il calo percentuale (-28%) è più forte della media nazionale (-16%), anche se nel resto della Campania la sicurezza cresce di più: il dato regionale dice infatti -35,5%, ed in questo caso i numeri trainanti sono quelli di Napoli (-40%), seguiti da Salerno (-35,6%) e Caserta (-32%). Discorso diverso invece in Irpinia, dove le denunce di infortunio sono rimaste quasi stabili, passando da 1.666 a 1.542 con un decremento percentuale contenuto nel 7,4%. Certo, fa un po' impressione leggere che nello scorso anno in Campania gli incidenti sul lavoro sono stati 36.392 o che a livello nazionale se ne sono contati 585.356. Un impegno sulla sicurezza appare urgente.

E sono in aumento le denunce di malattia professionale protocollate dall'Inail nel 2023. In provincia di Benevento se ne sono contate 545 contro le 445 del 2022, con un incremento del 22%, leggermente al di sopra sia del dato nazionale, che sfiora il 20% che di quello regionale, attestato al 16%. Il territorio regionale che ha visto un maggiore incremento è la provincia di Caserta (+46%), seguita da quella di Avellino (+24%). Numeri più bassi invece sia a Napoli che a Salerno, con incrementi contenuti intorno al 10%. Ed anche in questo caso il mese di dicembre 2023 ha fatto registrare dati in controtendenza: salvo il caso di Avellino, dove le denunce di malattia professionale sono aumentate rispetto al dicembre 2022 (protocollare 56 contro 26 del 2022), in tutte le altre province i numeri sono stati più bassi: Benevento è scesa da 34 a 25, Caserta da 19 a 14, Napoli da 77 a 54 e Salerno da 67 a 47.

L'aumento delle malattie professionali sembra ormai un fenomeno costante: In Italia le denunce di malattia professionale protocollate dall'Inail nel 2023 sono state 72.754, circa 12mila in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+19,7%).

L'incremento è del 31,6% rispetto al 2021, del 61,6% sul 2020 e del 18,7% rispetto al 2019. Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell'orecchio continuano a rappresentare, anche nel 2023, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori, dalle patologie del sistema respiratorio e dai disturbi psichici e comportamentali.

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