Benevento: pallonate su Santa Sofia, chiesa millenaria patrimonio Unesco

Un video mostra ragazzini che usano il portone per giocare

Ragazzini giocano a pallone sulla porta della chiesa di Santa Sofia, patrimonio Unesco
Ragazzini giocano a pallone sulla porta della chiesa di Santa Sofia, patrimonio Unesco
di Giuseppe Di Martino
Martedì 25 Luglio 2023, 10:31
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Correggere i comportamenti impropri per difendere il riconoscimento Unesco per la chiesa di Santa Sofia. È il campanello d'allarme scattato all'indomani del video virale, comparso sui social e che ha fatto il giro della città in pochissime ore, di due ragazzi che giocano con un pallone, utilizzando il portone della chiesa longobarda come porta. Una scena già vista in passato, tanto che nel 2019 era scattata un'ordinanza del sindaco Clemente Mastella che vietava di giocare a pallone nella piazza adiacente al patrimonio culturale. Disposizione per la tutela dell'arte che, evidentemente, non è stata rispettata. «Chiedo ai genitori di evitare che in piazza Santa Sofia i loro figli si dedichino ad attività sportive inopportune - dichiara l'assessore al Turismo di Palazzo Mosti, Attilio Cappa - . Alle volte non bastano i controlli e i sistemi di videosorveglianza a scongiurare episodi del genere. Noi stiamo mettendo in campo il massimo rigore nella gestione delle attività presenti in luoghi di particolare rilievo come la zona circostante Santa Sofia ma è necessario che tutti si diano da fare e assumere comportamenti congrui per non gettare alle ortiche gli sforzi che stiamo compiendo in campo turistico».

Traducendo il pensiero del delegato al ramo dell'esecutivo Mastella, l'invito rivolto ai cittadini è quello di non chiudere gli occhi davanti ad episodi simili, anche perché nel prossimo autunno è in programma la visita in città degli ispettori della World Heritage List per la via Appia e non è esclusa una perlustrazione alla splendida chiesa medievale. Cresce, intanto, lo stupore anche tra i residenti del centro storico, che auspicano un maggiore controllo da parte delle forze dell'ordine, al fine di evitare il ripetersi di episodi simili. «È evidente, nel caso di specie, che non si riesce a trasmettere ai giovani l'importanza del nostro patrimonio artistico e culturale - spiega il presidente del comitato Centro storico, Luigi Marino -. Certamente manca il controllo dei genitori, ma a nostro parere, questi atti di inciviltà e di disprezzo per i nostri monumenti sono l'ulteriore riprova della percezione pubblica di disinteresse nei riguardi della nostra città. Oltre ai proclami, oltre un certo tipo di manifesti pubblicitari che vorrebbero offrire l'immagine di una Benevento dorata, dovremmo prendere atto che abbiamo un enorme problema con i nostri giovani». «È questo il "modello Benevento"?», chiede invece la consigliera comunale di Civico22, Giovanna Megna. «Una città con vocazione turistica che usa un patrimonio Unesco come porta per giocare a pallone dice molto di più di tante belle chiacchiere lanciate al vento o espresse nei manifesti».

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E se il complesso di Santa Sofia piange, anche lo stato di salute della villa comunale non è dei migliori. Infatti, come denuncia il dirigente provinciale di Fdi Domenico Giglio, è stata danneggiata la giostrina per i bambini disabili inaugurata lo scorso novembre. «Distruggere una giostra pensata per i bambini disabili va ben oltre il semplice atto di vandalismo: è un segno di mancanza di empatia e di rispetto per le persone con diverse abilità. Spero - scrive lo stesso Giglio in una nota - che al più presto venga riparata e riporta in condizioni di piena fruibilità. È essenziale che la città si impegni a proteggere tali iniziative, che rappresentano una dimostrazione tangibile dell'attenzione verso l'inclusione e la diversità. Ognuno di noi può contribuire a promuovere un ambiente più rispettoso e sensibile alle esigenze degli altri, e sono convinto che la maggior parte della comunità cittadina sostenga l'importanza di tali iniziative». Non tarda ad arrivare la replica del Comune: «Determinati comportamenti sono assolutamente inaccettabili. La giostra sarà presto riparata», fa sapere l'assessore all'Ambiente Alessandro Rosa. 

 

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