Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura, interviene con durezza sullo scontro in atto circa la realizzazione di un nuovo campo eolico nel territorio di Pietrelcina.
«In assenza di una coscienza civica e di una capacità di controffensiva dello Stato per la difesa del paesaggio, non resta che sperare in Padre Pio e nei suoi frati per evitare la violenza criminale delle multinazionali, con il sostegno di altre forze determinate a continuare lo scempio dell'eolico e del fotovoltaico nel martoriato Sud e anche in Campania e provincia di Benevento. Non resta che sperare in un miracolo, e pregare Padre Pio».
La polemica sull'eolico a Pietrelcina è divenuta scontro negli ultimi giorni. «Ringrazio l'Arcivescovo Felice Accrocca e il ministro provinciale dei frati cappuccini, Padre Francesco Dileo per aver interpretato le ansie e le preoccupazioni del nostro territorio» ha dichiarato Salvatore Mazzone, il sindaco di Pietrelcina, che ha accolto con gratitudine la vicinanza di tutte le istituzioni, laiche e religiose. Il primo cittadino del paese di San Pio aveva ribadito le posizioni della sua comunità in merito all'istallazione di impianti eolici: «Noi non contestiamo il progetto, contestiamo che 9 aereogeneratori alti circa 200 metri, come se fossero grattacieli di 70 piani, vengano installati in prossimità del centro urbano, a soli 3 chilometri» e prosegue: «L'atlante eolico non segnala nemmeno Pietrelcina come zona ventosa».
Contro l'installazione di nuove pale eoliche nella terra di Padre Pio si era schierata anche la provincia di Benevento e una buona parte della classe politica locale.
Ora l'intervento di Vittorio Sgarbi: «È semplicemente assurdo deturpare il territorio con delle installazioni che non portano nessun beneficio energetico allo stesso. È uno scempio che si sta portando avanti in tutto il sud Italia».
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